I film girati con l'Iphone prima di Unsane

Prima di Soderbergh altri registi hanno provato a girare un film con uno smartphone, ecco quali

Steven Soderbergh è l'ultimo cineasta che ha deciso di utilizzare uno smartphone per realizzare un lungometraggio, ma non è certo il solo ad aver scelto questo strumento creativo e sorprendentemente semplice. Quando Tangerine di Sean Baker è arrivato nelle sale nel 2015, la sua produzione ambiziosa ha attirato molta attenzione nel mondo del cinema per l'originalità di essere stato girato esclusivamente con un iPhone 5s. Tuttavia il regista del film non è stato il primo ad utilizzare uno smartphone come camera principale, ma è stato sicuramente il più apprezzato. Unsane è il film di Steven c del 2018 realizzato con un iPhone. Questo thriller psicologico si aggiunge ad una lista crescente di cortometraggi, lungometraggi e progetti finanziati da Apple e realizzati appositamente per l’immediatezza dell'attrezzatura.  

Unsane di Soderbergh: il debutto al Sundance Film Festival 2015

Al Sundance Eric Kohn di IndieWire ha riferito che "Soderbergh ha detto di essere rimasto così colpito dalla qualità della cinematografia dell'iPhone che probabilmente continuerà a usare i telefoni per girare i suoi film in futuro." Quest'ultimo ha detto: "Penso che questo sia il futuro. Chiunque andrà a vedere questo film non ha idea del retroscena della produzione e non riuscirà ad immaginare che sia stato girato con uno smartphone". Tangerine ha debuttato al Sundance Film Festival 2015, dove ha fatto un enorme clamore - sia per la sua produzione unica che per l'alta qualità - prima di aggiudicarsi due vittorie al Gotham Award e un Indie Spirit Award per l'attrice Mya Taylor. L'anno scorso l'Accademia delle arti cinematografiche e delle scienze ha acquisito uno dei tre iPhone di Baker e il cineasta Radium Cheung li ha utilizzati per filmare un progetto nuovissimo riguardante il Museo dell'Accademia. Oltre a progetti noti come Unsane e Tangerine, tuttavia, l'iPhone ha avuto un ruolo chiave in numerose produzioni. 

Filmando con l'Iphone dalla Corea a New York

L'anno prima di Tangerine, il regista Tristan Pope ha trasformato il suo iPhone in una macchina da presa, per realizzare un piccolo cortometraggio che segue una coppia mentre vaga per la città di New York. Come ha spiegato Pope a IndieWire, l'intimità delle riprese fatte con un iPhone 6 era perfetta per il film. "Il campo visivo naturale dell'iPhone ha imitato il nostro romantico punto di vista della vita reale" ha affermato. "Non volevamo che sembrasse un videogioco, ma un momento in cui potevi guardare e dire: ci sono stato!" Le riprese con l'iPhone hanno creato una "bolla", nella quale l'attrice si è concentrata maggiormente sulla storia e sugli aspetti tecnici di tutto il progetto, come per Unsane. "Inoltre ha semplificato il lavoro della produzione perchè siamo stati in grado di girare in molti luoghi densamente popolati come la metropolitana, negozi di abbigliamento e ristoranti" ha aggiunto Pope. "Non avere attrezzature pesanti o cambi lenti è stato liberatorio".

Il cineasta Jay Alvarez ha realizzato il suo cortometraggio I Play With the Phrase Each Other nel 2014 con gli iPhone. La trama del film è strutturata interamente intorno a delle telefonate, un connubio creativo di forma e funzione e una preziosa fetta di intrattenimento lungimirante. Anche l'amato regista sudcoreano Park Chan-wook si è fatto prendere dalla mania dell' iPhone quando lui e suo fratello Park Chan-kyong si sono uniti per dirigere un cortometraggio di 33 minuti interamente girato con un iPhone 4. Il film horror fantasy ritrova la pop-star Lee Jung-hyun nei panni di un uomo che trova una donna presumibilmente morta. Come molti cortometraggi realizzati con iPhone, il film è stato parzialmente realizzato per essere un annuncio delle funzionalità del dispositivo, in quanto è stato sostenuto finanziariamente dal gigante delle telecomunicazioni KT (distributore esclusivo di iPhone in Corea del Sud al momento), che ha finanziato il progetto per 150 milioni di won coreani.

Iphone d'autore come Steven Soderbergh con Unsane

Sei anni dopo un altro autore ha tentato qualcosa di simile. Michel Gondry ha diretto il suo cortometraggio Detour con un iPhone 7 come parte di una campagna pubblicitaria creativa lanciata dalla stessa Apple. Eppure Detour riesce ad essere un racconto di fantasia e immaginazione in perfetto stile Gondry. La storia è raccontata dal punto di vista di un piccolo triciclo che cade dal retro di un'auto. Per ricongiungersi con i suoi proprietari, il triciclo intraprende un'avventura attraverso la campagna, dove incontra vari personaggi divertenti che lo aiutano a guidare verso il suo ritorno a casa. La Apple ha anche rilasciato sei tutorial che mostrano il dietro le quinte della produzione del corto e offrono suggerimenti su come utilizzare l'iPhone per ottenere effetti come time-lapse, slow motion, stop motion e scene notturne.

Un altro film del regista di Romance in NY Tristan Pope è Dancers of New York che è stato girato interamente con un iPhone 6 e mostra la dedizione del regista alla fotografia di un iPhone e il suo amore per New York City. Questo gioca con la velocità del movimento in modo intelligente, con una serie di scene al rallentatore che evidenziano le imprese fisiche che i ballerini svolgono davanti l'obiettivo. Pope ha scritto sul suo sito web: "Nel complesso questo film è stato girato catturando quello che altrimenti sarebbe impossibile notare attraverso piccole angolature e scatti discreti in luoghi popolari. I poliziotti ti notano meno senza un treppiede e una telecamera professionale".

Ecco a seguire il cortometraggio Il Pittore di Jalouzi:

Un Iphone per girare un documentario

La società di media RYOT ha rivolto la sua attenzione allo spazio virtuale, ma nell'autunno 2015 i co-fondatori David Darg e Bryn Mooser hanno visitato Haiti, armati di un nuovo iPhone 6 e l'intenzione di realizzare un documentario che ha suonato sul idea di immersione attraverso l'intimità di una piccola videocamera portatile. Il cortometraggio è incentrato su Duval Pierre, che vive in uno dei quartieri più grandi di Haiti, ma trova espressione creativa e positività attraverso la sua pittura. Quando il nuovo iPhone 6 è uscito per la prima volta sul mercato, la sua capacità di supportare 4K ha accennato alle ulteriori possibilità di utilizzarlo per il cinema, e Darg e Mooser hanno deciso di trasformare queste capacità in scene dai colori strabilianti.

Fonte foto copertina: facebook.com/TwentiethCenturyFoxItaly/

Fonte foto interna: https://www.facebook.com/TangerineFilm/