I segreti di Brokeback Mountain: i retroscena di una genesi problematica

i segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee ebbe, tra rifiuti e paure, una genesi problematica, arrivando poi a vincere il Leone d'Oro e tre Oscar

I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee vinse nel 2005 il Leone d'Oro al festival di Venezia e tre Oscar; per la miglior regia, la migliore colonna sonora e la miglior sceneggiatura non originale. questi furono solo i premi più importanti, ai quali si aggiunsero svariati riconoscimenti tra Golden Globes, BAFTA e Critics Choice Movie Awards e altre manifestazioni. Il film interpretato dalla coppia Jake Gyllenhaal e Heath Ledger, affiancati nei ruoli femminili da Michelle Williams e Anne Hathaway, è un melodramma a tematica omossessuale, tra i primi film mainstream ad affontare l'argomento e che abbraccia una ventina d'anni della vita dei personaggi. I segreti di Brokeback Mountain andrà in onda Domenica 21 gennaio 2018 su Paramount Channel alle 21,10.

I segreti di Brokeback Mountain, la trama

Nel Wyoming del 1963, Ennis (Heath Ledger) e Jack (Jake Gyllenhaal) sono alla ricerca di un lavoro stagionale. Vengono ingaggiati da un allevatore come pastori; dovranno far pascolare durante l'estate i greggi di pecore nelle selvagge e incontaminate terre intorno a Brokeback Mountain. I due hanno caratteri estremamente diversi, ma scoprono presto di avere un reciproco sentimento, sempre più forte man mano che le giornate scorrono, fino a che non scoppia la passione.

Nei successivi quattro anni le loro vite prendono strade diverse, fino a quando Ennis non riceve una cartolina che annuncia la visita del vecchio amico. I due si rivedono e riscoppia la vecchia passione. Ennis vorrebbe dichiarare la cosa alla luce del sole, ma Jack è consapevole che nel contesto retrogrado della nazione più profonda equivarrebbe ad una condanna. Tra il forte affetto reciproco e la paura, e tra due differenti modi di nasconderlo nella vita di due giorni, il loro rapporto continuerà.

Curiosità

I segreti di Brokeback Mountain ha avuto una genesi un po' problematica e ad un certo punto il progetto rischiò di entrare nel cassetto delle idee non concretizzate. Alla vigilia evidenti furono i timori di affrontare in maniera così esplicita la tematica omosessuale, per fortuna poi vinti. Il progetto fu affidato inizialmente a due registi omosessuali; prima a Gus Van Sant, che abbandonò dopo il rifiuto dell'amico Matt Damon di interpretarlo, e poi a Pedro Almodovar, che rifiutò perché distante dalla concezione produttiva hollywoodiana, dichiarando poi in seguito di essersi pentito.

L'idea del film stava per essere accantonata quando alla produzione venne in mente il nome di Ang Lee, che già aveva lavorato per gli studios e che aveva mostrato di avere la delicatezza e l'eleganza giuste per affrontare la tematica senza calcare troppo la mano e senza neanche svicolarsi. Tra gli attori invece rifiutarono Mark Wahlberg, che si dichiarò inorridito dalla proposta, e Joaquin Phoenix.

L'ultima indecisione fu invece la scelta tra chiamare attori diversi per interpretare le varie stagioni della vita dei personaggi o se invece invecchaire con il trucco i due protagonisti; fu fatta la scelta vincente anche da questo punto di vista.

Fonte foto: https://www.facebook.com/BrokebackMountainMovie/