Il cigno nero, la musicale discesa negli inferi interiori di Natalie Portman

Il cigno nero di Darren Aronofsky è la storia di una giovane ballerina, interpretata da Natalie Portman, ossessionata dal desiderio di diventare una stella della danza classica

Il cigno nero (2010) di Darren Aronofsky è stato il film d'apertura della 67° edizione del Festival del Cinema di Venezia. Partendo dalle ossessioni e dai sogni della ballerina protagonista, è un inquietante e duro viaggio negli inferi di una psiche divorata dall'ossessione; è il ritratto di un'interiorità devastata che continuamente dialoga con il cinema horror. Protagonista Natali Portman, affiancata da Vicent Cassell, Mila Kunis, Winona Ryder e Barbara Hershey. Il cigno nero verrà trasmesso il primo marzo 2018 alle ore 21,10 da Rai Movie.

Il cigno nero, la trama

Nina Sayers (Natalie Portman), ossessionata dal desiderio di diventare una stella della danza, riesce a ottenere il ruolo di prima ballerina nella rappresentazione de Il lago dei cigni. I contrasti con il direttore artistico Thomas Leroy (Vincent Cassel) e la rivalità con la collega Lily (Mila Kunis) minano il già fragile equilibrio della ragazza, che precipiterà in una spirale di follia destinata a concludersi in tragedia.

Il cigno nero, le attrici

In molti casi i retroscena di film famosi con interpretazioni celebri raccontano di come il tale attore o la tale attrice siano state un'ultima scelta, arrivata dopo il rifiuto di colleghi per i quali il dato ruolo era stato pensato. Non è il caso de Il cigno nero, per il quale Natalie Portman faceva parte del progetto fin dalla sua "preistoria". Infatti, la Portman aveva solo 20 anni quando insieme ad Aronofsky decise di realizzare prima o poi un film sul balletto classico, avendo lei preso lezioni di danza fino all’età di 13 anni. Arrivato lo script di Andres Heinz, il regista lo ritenne perfetto per adattarlo al balletto de Il lago dei cigni e per realizzare così il progetto ideato con l'attrice.

La Portman propose anche il nome di Mila Kunis per il ruolo della rivale. Si racconta che Aronofsky sul set seminava zizzania tra le due star per rendere più credibile e palpabile la tensione e la rivalità tra i due personaggi.

Il cigno nero, la danza classica e il duro allenamento

Nel corso delle riprese de Il cigno nero, la Portman, pur avendo già esperienza nella danza classica, dovette comunque sottoporsi ad un duro allenamento e ad una dieta che le fece perdere nove chili. Girò buona parte delle sequenze di danze, escluse quelle più complesse, nelle quali fu sostituita da una controfigura, la ballerina Sarah Lane, dell'American Ballet Theatre.

Sette anni dopo Darren Aronofsky avrebbe decisamente insistito sul tema della rappresentazione di ossessioni divoranti con Madre!

Fonte foto https://www.facebook.com/ilmiocinemaofficial/