Il diavolo veste Prada in tv: le frasi cult tratte dal film

Il diavolo veste Prada è un film cult degli anni 2000, e le frasi pronunciate dai personaggi hanno ottenuto un posto nell'immaginario cinematografico del pubblico.

Il 26 marzo 2019 su Canale 5 alle 21.20 andrà in onda Il diavolo veste Prada, film del 2006, con protagoniste Meryl Streep e Anne Hathaway, che è diventata un cult per via dell'ambientazione nel mondo della moda, e anche per via del personaggio di Miranda Priestley (Streep), crudele e carismatica direttrice di una famosissima rivista di moda. Nel corso degli anni la fama di questa pellicola si è accresciuta moltissimo, e il pubblico la rivede con piacere ogni volta che passa in tv anche per le battute taglienti di Miranda. Da questo punto di vista ecco le frasi migliori, non solo della direttrice, ma anche degli altri personaggi (Hathaway, Stanley Tucci, Emily Blunt), che sono diventate cult.

Il diavolo veste Prada, i personaggi e le frasi

I personaggi del diavolo veste Prada sono: Miranda, come già detto, la direttrice della prestigiosa rivista di moda "Runway"; e la giovane scrittrice Andrea (Anne Hathaway), che accetta di lavorare per Miranda in cambio di una raccomandazione; poi spiccano anche i personaggi interpretati da Stanley Tucci e Emily Blunt.

Ecco le frasi più celebri di questi personaggi:

Miranda Priestly (Meryl Streep)

Non hai la minima idea dello stile e del senso della moda... no, non era una domanda…

Andrea Sachs (Anne Hathaway)

La signora Prestley non c'è ora. Vuole lasciarle un messaggio?.... Va bene, Gabbana si scrive con due B?

Emily (Emily Blunt)

Una volta un'assistente aveva lasciato la scrivania perche si era squarciata la mano con un tagliacarte e Miranda ha perso Lagerfeld un'attimo prima di vederlo sparirre su un volo per l'Australia...ora la ragazza lavora a guida tv.

Nigel (Stanley Tucci)

Chanel, hai un disperato bisogno di Chanel!

Miranda

Oh, ma certo ho capito: tu pensi che questo non abbia niente a che vedere con te. Tu apri il tuo armadio e scegli, non lo so, quel maglioncino azzurro infeltrito per esempio, perché vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di cosa ti metti addosso, ma quello che non sai è che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis, è effettivamente ceruleo, e sei anche allegramente inconsapevole del fatto che nel 2002 Oscar de la Renta ha realizzato una collezione di gonne cerulee e poi è stato Yves Saint Laurent se non sbaglio a proporre delle giacche militari color ceruleo. E poi il ceruleo è rapidamente comparso nelle collezioni di otto diversi stilisti. Dopodiché è arrivato a poco a poco nei grandi magazzini e alla fine si è infiltrato in qualche tragico angolo casual, dove tu evidentemente l'hai pescato nel cesto delle occasioni. Tuttavia quell'azzurro rappresenta milioni di dollari e innumerevoli posti di lavoro, e siamo al limite del comico quando penso che tu sia convinta di aver fatto una scelta fuori dalle proposte della moda quindi in effetti indossi un golfino che è stato selezionato per te dalle persone qui presenti... in mezzo a una pila di roba.

Fonte immagini: facebook.com/TheDevilWearsPradaMovie