Jake Gyllenhaal produrrà il film Welcome to Vienna, tratto dal libro To Die in Vienna di Kevin Wignall. L'attore de Lo Sciacallo parteciperà al progetto anche come attore.
Jake Gyllenhaal sarà produttore e protagonista del thriller Welcome to Vienna. Il film rappresenta la versione cinematografica del libro To Die in Vienna di Kevin Wignall che uscirà a giugno al cinema, come riporta Variety. Gyllenhaal interpreta il sorvegliante di Freddie Makin, che segue lo scienziato cinese Jiang Cheng per un anno. La storia prende una piega particolare, quando qualcuno tenta di irrompere nell'appartamento di Freddie e cerca di ucciderlo.
Jake Gyllenhaal produce il film Welcome to Vienna
Oltre a interpretare il ruolo principale, Gyllenhaal produrrà il film con la sua società di produzione Nine Stories. Questa società ha precedentemente prodotto il film Stronger sull'attentato dinamitardo messo in atto durante la maratona di Boston nel 2013, in cui l'attore ha interpretato una delle vittime. Jake Gyllenhaal tende a gravitare intorno a personaggi complicati, come ha dimostrato la sua filmografia negli ultimi cinque anni. Film come Donnie Darko, Brokeback Mountain e Nightcrawler - Lo sciacallo si distinguono dal resto della sua filmografia per essere rappresentazioni di personaggi particolarmente sfumate. Ora, secondo Deadline, Gyllenhaal si sta occupando di questo nuovo thriller in cui potrebbe nuovamente interpretare un ruolo sulla scia dei film citati.
To Die in Vienna, il libro dal quale è basato il film
Il film sarà basato sul romanzo di Kevin Wignall, To Die in Vienna. Il film, secondo le indiscrezioni, pare sarà un "thriller paranoico" che evocherà l'atmosfera di The Conversation di Francis Ford Coppola. La trama è incentrata su un appaltatore di sorveglianza civile di nome Freddie Makin (Gyllenhaal) che viene improvvisamente cacciato dopo aver acquisito alcune informazioni su un accademico cinese. Mentre agenti sconosciuti irrompono nella sua casa e tentano di togliergli la vita, Makin si rende conto che deve essere stato testimone di qualcosa che avrebbe dovuto vedere o assistere. Ciò apre una serie di domande su chi lo abbia assunto e sulle persone che lo seguono. Ulteriori complicazioni sorgono perché Makin stesso ha qualcosa da nascondere: un "passato da cui sta fuggendo".