Il Jurassic World di Colin Trevorrow è una brutta copia del Jurassic Park di Steven Spielberg
I sequel di film che hanno avuto un grande successo, capaci di conquistare sia il pubblico che la critica, difficilmente riescono a essere all'altezza dei predecessori. Molte volte è capitato che i capitoli 2 o 3 siano stati risultati qualitativamente inferiori all'1, in particolare perché privi di quell'originalità della pellicola originale. Una mancanza che ha anche Jurassic World, film diretto da Colin Trevorrow (e non da Steven Spielberg come i primi due capitoli) che si colloca come capostipite di una nuova saga Jurassic Park e, allo stesso tempo, come quarto capitolo della serie originale. Non mancano i riferimenti al primo film della serie, come le jeep o l'ingresso del parco originale, inseriti per dare quel tocco nostalgico e arruffianare i fan della pellicola di Steven Spielberg, ma in generale Jurassic World risulta essere un riadattamento in chiave moderna del Jurassic Park del 1993: c'è un parco pieno di animali preistorici riportati in vita e rinchiusi in enormi gabbie, almeno fino a che qualcosa non va storto e i dinosauri escono dai loro recinti seminando il panico tra gli avventori del parco. La novità, rispetto al film del 1993, è il fatto che il grande predatore non è il Tyrannosaurus rex, bensì l'Indominus rex: un dinosauro mai esistito in natura, ma creato in laboratorio dagli scienziati del film che per certi versi ricorda Godzilla.
Jurassic World: un insieme di dinosauri ammaestrati o inventati
La soluzione del “dinosauro inesistente” era una delle poche strade percorribili per creare un qualcosa di diverso rispetto ai precedenti film della serie: non è stata però una soluzione che ha convinto del tutto. Jurassic World perde quel senso di meraviglia che trasmetteva l'originale Jurassic Park, i dinosauri non danno mai l'impressione di essere i vari padroni dell'isola come accadeva nel film di Steven Spielberg. Quel senso di magnificenza presente nelle pellicole degli anni '90 qui è ridotto al minimo indispensabile, esclusivamente all'entrata in scena del Tyrannosaurus rex nel finale. I rettili preistorici sono privati della loro natura selvaggia, come dimostrano i Velociraptor ridotti a una sorta di cagnolini ammaestrati, animali di compagnia obbedienti all'uomo anziché magnifici predatori. Al contrario l'Indominus Rex è una sorta di supereroe in versione dinosauro, non ha superpoteri ma poco ci manca, come dimostra la sua incredibile capacità di nascondersi agli occhi anche delle telecamere, nonostante la sua immensa mole, quando è all'interno della sua ristretta (se si considerano le sue dimensioni) gabbia.
Jurassic World: il cast umano è migliore di quello rettile
L'aver privato i dinosauri della loro natura e l'entrata in scena di un super dinosauro, fanno perdere a Jurassic World molto di quel fascino che avevano i film della saga originale. Rispetto ai dinosauri, sono certamente meglio riusciti i protagonisti umani: Chris Pratt, dopo essersi allenato nel vestire i panni dell'eroe in Guardiani della Galassia, si ripete interpretando il domatore di Velociraptor Owen Grady. Il suo personaggio funziona alla perfezione in coppia con la cinica Claire Dearing, la responsabile dell'isola interpretata da Bryce Dallas Howard. Anche lei, in realtà, è una sorta di supereroina, considerato che in una delle scene finali del film, pur avendo ai piedi un paio di scarpe con il tacco riesce a correre più velocemente di un Tyrannosaurus rex. I due fratelli Gray e Zach, interpretati da Ty Simpkins e Nick Robinson, ricordano per certi versi i piccoli Tim e Lex del primo Jurassic Park: due personaggi funzionali nell'accentuale il grado di drammaticità del film.
Jurassic World: un film che non convince
In conclusione, se paragonato all'originale Jurassic Park, il Jurassic World diretto da Colin Trevorrow non riesce a reggere il confronto: funziona meglio se considerato come un film singolo, piuttosto che come sequel di una saga cinematografica. Analizzando sotto ques'altra ottica il film risulta un discreto spettacolo, non un film che possa però ambire a entrare nella storia del cinema come ha fatto la pellicola originale firmata Steven Spielberg.
Voto: 5,5
Frase:
“Mi raccomando, se qualcosa dovesse inseguirvi... Scappate!”
Fonte foto di copertina e fonte foto interna: https://www.facebook.com/JurassicParkIT/