'BRZRKR', il fumetto di Keanu Reeves diventa un film e una serie anime per Netflix

Il fumetto di Keanu Reeves, 'BRZRKR', sarà adattato per un film e una serie anime che sarà disponibile su Netflix.

BRZRKR, il fumetto di Keanu Reeves, Matt Kindt e dell'artista Ron Garney, sarà adattato in un film live-action di Netflix, ma anche in una serie anime - basata sul fumetto. Reeves prenderà parte alla pellicola, oltre a doppiare l'anime. I progetti in questione, che saranno disponibili su Netflix, a data ancora da destinarsi - sono stati annunciati durante il BOOM! Studios' BRZRKR. L'anime sarà prodotto da Production IG ed è già nelle prime fasi di lavorazione. 

Keanu Reeves, il fumetto BRZRKR diventa un film e un anime

Il fumetto di Keanu Reeves, BRZRKR, racconta la storia di B, un uomo metà divinità e metà umano, che nutre una rabbia così violenta da renderlo pazzo. Dopo secoli trascorsi vivendo in questo modo, lo ritroviamo nel presente nei panni di agente del governo federale, che lo usa come arma per situazioni ad alto rischio e pericolose, anche per i soldati più esperti.

Reeves è entrato a far parte del mondo dei fumetti insieme al co-sceneggiatore Matt Kindt del New York Times e all'artista Ron Garney con BRZRKR. Il progetto è stato, inizialmente, lanciato su Kickstarter per avviare una raccolta fondi di 50.000 dollari. Soglia che è stata ampiamente superata, visto che l'incasso finale ha raggiunto 1,44 milioni di dollari. Non è stata ancora rivelata una data di uscita di entrambi i progetti. 

L'idea che ha ispirato l'opera

Boom! Studios ha pubblicato il primo numero di BRZRKR a marzo 2021 ed ha registrato un tale successo che il fumetto ha avuto un panel speciale nella Hall H al Comic-Con di San Diego con Keanu Reeves.

All'attore/regista/creatore di fumetti è stato chiesto dal moderatore all'inizio dell'evento quale fosse la prima fonte di ispirazione che lo ha portato alla realizzazione del personaggio principale della serie. Reeves ha spiegato che amava l'idea di un protagonista dotato di forza e potere irreali, ma anche "maledetto" dal dolore:

"Ho avuto l'idea di voler interpretare un personaggio che potesse prendere a pugni le persone nel petto e strappargli le braccia... E poi l'idea di qualcuno che è maledetto con la violenza e cerca di capire chi è, come è cosa è diventato, e in qualche modo rivendicare la propria umanità", ha detto l'attore.