L'inganno: Kirsten Dunst e Colin Farrell parlano delle loro scene di passione

Le scene in camera da letto, nei film, sono molto complesse per le donne. La Dunst, diretta ancora da Sofia Coppola, non ha avuto difficoltà ad ammetterlo...

La regista Sofia Coppola sta per tornare al cinema con il suo nuovo lavoro, The Beguiled. Si tratta del remake del film anni '70 La notte brava del soldato Jonathan, tratto dal romanzo A Painted Devil scritto da Thomas P. Cullinan e interpretato all'epoca da Clint Eastwood e Geraldine Page. I protagonisti della nuova versione del film della Coppola sono Colin Farrell, nel ruolo di John McBurney, Kirsten Dunst, Nicole Kidman ed Elle Fanning. L'attore principale e la Dunst hanno parlato delle loro scene di rapporti in cui la pellicola li vede coinvolti. Vediamo cosa hanno detto.

L'inganno: le scene più calde

Ospiti al CinemaCon, svoltosi al Caesars Palace di Las Vegas, i due attori sono stati intervistati a riguardo delle loro scene piccanti.

La talentuosa attrice ha dichiarato senza mezzi termini di non amare affatto girare quelle scene:

Non mi piace, non mi piace, non mi piace. A essere onesti, la vedo tipo "Finiamola il prima possibile".

Per fortuna le registe donne, appunto come la Coppola non hanno bisogno di "riprendere da ogni angolazione", come i registi uomini fanno, secondo la Dunst. L'attrice è diventata quasi un feticcio della Coppola, che l'ha voluta in molti suoi film, e per fortuna della Dunst il suo metodo nelle scene di sesso è diverso:

Il metodo di Sofia è "Otterremo velocemente l'inquadratura, dobbiamo solo riprendere qui, tre riprese ed è fatta".

Colin Farrell si è dimostrato un vero signore, spiegando che secondo lui la donna deve essere messa in condizioni di girare con serenità quelle scene:

È più difficile per le donne. Le donne nella storia del cinema sono state molto più sfruttate, dal punto di vista sessuale, rispetto agli uomini. È così, in ogni scena d'amore a cui ho preso parte negli anni, devi fare qualunque cosa di cui la tua partner femminile abbia bisogno.

L'attore irlandese ha continuato:

Io credo che la donna debba essere il capo in quelle scene, fare tutto ciò di cui necessita per sentirsi a proprio agio e permetterle di avere la libertà di fare il lavoro che fa.

Fossero tutti così galantuomini, anche quelle scene sarebbero meno traumatiche, per le attrici!