'La vita davanti a sé', qualche curiosità sul film con Sophia Loren

Il cast, la trama e qualche piccola curiosità su 'La vita davanti a sé', film diretto da Edoardo Ponti, con Sophia Loren e Ibrahima Gueye.

Si intitola Sotto il sole di Riccione ed è una commedia, distribuito su Netflix a partire dal 13 novembre 2020, diretto da Edoardo Ponti e che potete guardare, effettuando l'iscrizione al popolare servizio di streaming, creando un account e un abbonamento. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

La vita davanti a sé: il cast

Nel cast del film La vita davanti a sé, vediamo la presenza dei seguenti attori: Sophia LorenIbrahima Gueye, Renato Carpentieri, Massimiliano Rossi, Abril Zamora, Babak Karimi

La vita davanti a sé: la trama

Madame Rosa è un’ex prostituta, ora anziana, sopravvissuta ai campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. La donna fa del bene alle persone e si prende cura di bambini in difficoltà, accogliendoli nella sua casa di Bari.

Tra questi bambini, c’è Momò, un ragazzino di dodici anni, di origini senegalesi, con il quale - all’inizio - non avrà un buon rapporto, ma - poi - le cose cambieranno e insieme riusciranno a superare le reciproci solitudini. 

La vita davanti a sé: qualche curiosità sul film

In una intervista rilasciata da Sophia Loren a SkyTG24, l'attrice ha rivelato qualche dettaglio sul film, che si può guardare previo abbonamento a Netflix. 

Ecco le sue parole: "Tutti i personaggi che interpretiamo sono sempre delle sfide. Questo era particolarmente difficile perché Madame Rosa è una donna con tanti lati e colori, è forte e irriverente, fragile, dura ma anche tenera. In fondo era una bellissima sfida. Non ho fatto male perché quando ho rivisto il film sono stata veramente orgogliosa di me stessa!".

Il regista Edoardo Ponti, figlio della Loren, ha spiegato come ha voluto impostare il film nella stessa intervista: "Volevo raccontarla con un'enorme vitalità, ha detto il regista e figlio della Loren, con dei colori forti, con dei ritmi per creare un contrappunto tra il tono emotivo del film e il suo tono estetico. Volevo che il film respirasse questo enorme desiderio di passione per la vita".