Lars Von Trier annuncia il probabile ritiro dopo The House That Jack Built

The House That Jack Built, il prossimo film di Lars Von Trier con Matt Dillon e Uma Thurman, potrebbe essere il canto del cigno del regista.

C'è grande attesa su The House That Jack Built, l'atteso nuovo film di Lars Von Trier incentrato sulla vita di un serial killer. Il film sarà interpretato da tre attori d'eccezione: Matt Dillon, Bruno Ganz e Uma Thurman, che aveva già lavorato con il regista per Nynphomaniac. A colpire è l'annuncio di Lars Von Trier che sembra molto stanco di fare questo lavoro e che potrebbe presto ritirarsi, dopo la lavorazione di quello che lui stesso ha definito il suo film più cupo. La dichiarazione è arrivata durante una conferenza con la stampa:

Mi sento una mer*a. Sono così ansioso. Credo di star diventando troppo vecchio per tutto questo. Lavorare sul set e correre dietro agli attori, anche se sono molto dolci con me, è una sfida di dimensioni enormi. Non credo che riuscirò a fare altri film dopo questo.

Sembrerebbe quasi un addio al mondo del cinema, perlomeno come regista, ma d'altronde è anche probabile che queste dichiarazioni siano una mera provocazione. D'altronde il regista non è nuovo alle provocazioni, come accadde a Cannes di qualche anno fa, quando ammise la sua simpatia per il nazismo.

Matt Dillon protagonista

I ruoli principali del film saranno ricoperti da Matt Dillon e Bruno Ganz, e Von Trier si è detto molto ansioso di dirigerli:

I due gentiluomini sono stati fondamentali nel mio sviluppo artistico e sono degli attori eccellenti, in grado di adattarsi in maniera organica alla mia 'famiglia cinematografica'. Non vedo l'ora, con piacere e orgoglio, di lavorare con entrambi.

Le riprese del film cominceranno proprio in questo mese prima a Trollhättan e in una seconda fase a Copenhagen.

La trama del film, ambientato nella Washington degli anni Settanta e Ottanta, è incentrata su 12 anni di omicidi compiuti da un seiral killer. Il suo delirio era guidato da un folle tentativo di completare una sorta di operta d'arte di sangue.