'Le ali della libertà', tutte le curiosità sul film con Tim Robbins e Morgan Freeman

Il cast, la trama e qualche piccola curiosità su 'Le ali della libertà', film diretto da Frank Darabont, con Tim Robbins e Morgan Freeman.

Si intitola Le ali della libertà ed è un film drammatico, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 10 febbraio 1995, diretto da Frank Darabont e che verrà trasmesso sabato 30 maggio 2020 in prima serata alle ore 21.25 su Rete 4. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

Le ali della libertà: il cast

Nel cast del film Le ali della libertà, troviamo la presenza dei seguenti attori: Tim Robbins, Morgan Freeman, Bob Gunton, William Sadler, Clancy Brown, Gil Bellows, Mark Rolston, James Whitmore. 

Le ali della libertà: la trama

Dopo l'omicidio di sua moglie, il famoso banchiere Andrew Dufresne viene mandato nella prigione di Shawshank, dove si ritrova ad affrontare diverse difficoltà.

Nel corso degli anni, conserva la speranza dentro al suo cuore e - alla fine - ottiene il rispetto dei suoi compagni di detenzione, in particolare del detenuto "Red" Redding, un mercenario e diventa influente all'interno della prigione. Alla fine, Andrew raggiunge i suoi scopi alle sue condizioni.

Le ali della libertà: qualche curiosità sul film

All’interno della pellicola, c’è un cameo del figlio di Morgan Freeman, Alfonso il quale è presente nella scena in cui Andy fa ingresso - per la prima volta - nel penitenziario. 

Stephen King non ha incassato i 5 mila dollari che gli spettavano per aver ceduto i diritti del suo libro del 1992, in quanto - ironicamente - disse che sarebbero serviti al regista. In realtà, il film fu un grande successo e quel denaro è rimasto incorniciato in casa dell’autore. 

Secondo il racconto originale, Red è un irlandese, che - poi - nella storia è diventato un afroamericano. La storia è ambientata nel Maine, mentre nel film nell’Ohio State Reformatory a Mansfield: furono presenti nel film anche molte guardie vere. 

Ci sono volute ben 9 ore di girato per concludere alla perfezione la scena in cui Morgan Freeman lancia la palla da baseball. Tim Robbins - al tempo - si sottopose volontariamente all’autoisolamento per interpretare al meglio il suo ruolo. 

Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/kiKippylanoiosa/status/592749614144585729?s=20