Un personaggio Marvel amatissimo, Dio dell'inganno e fratello di Thor: la sua storia tra fumetti e cine,a
Creato da Jack Kirby, Larry Lieber e Stan Lee sulle pagine di Journey Into Mystery # 85 del 1962, Loki è uno dei personaggi più noti dell'universo Marvel. Un villain, un eroe, un uomo, un Dio delle menzogne, del male, ma anche Re di Asgard e gigante di ghiaccio. Loki è stato molte cose dalla sua prima apparizione nel mondo dei fumetti, ma paradossalmente è sempre stato fedele a se stesso. Sebbene abbia interpretato tanti aspetti della Marvel, lo ha fatto con un risultato diverso dalle aspettative e previsioni. In realtà, anche il suo tratto caratteriale più consistente, il suo odio e la gelosia verso il fratello adottivo Thor, non compaiono in ogni situazione.
Loki: le origini nei fumetti Marvel
In Journey Into Mystery # 85 Loki è stato presentato al pubblico come un maestro dell'inganno, dopo che era già stato imprigionato. Infatti Loki è legato a un albero fino a quando qualcuno è costretto a versare una lacrima per liberarlo dalla sua prigionia. Quando si libera dalla trappola utilizza il suo controllo sugli arti dell'albero per far cadere una foglia sull'onnipotente Heimdall, che versa una lacrima dal dolore. Così va immediatamente a New York, dove inizia a trasformare le persone in maniera negativa e ipnotizza Thor. Il fratello però riesce ad uscire dall'ipnosi e a battere Loki buttandolo nell'acqua, la sua unica debolezza. Sebbene il suo odio per Thor e l'amore per i trucchi compaiano subito, la fonte di quella inimicizia deriva dall’infanzia condivisa come fratelli adottati. Nonostante tutto, il costume iconico di Loki e le corna giganti lo rendono un vero e proprio furfante, e mentre le storie successive hanno arricchito la sua personalità, il suo costume progettato da Kirby non ha avuto bisogno di miglioramenti.
Loki: il conflitto con Thor prima dei film
La prima apparizione non era come quella che conosciamo oggi, mentre il successivo Journey Into Mystery # 88 si concentra sulla relazione tra Loki e il padre adottivo Odino proprio dalla copertina. Oltre il suo rapporto familiare, il fumetto stabilisce anche la padronanza della magia e dei suoi poteri di trasformazione. Questo numero mostra chiaramente un Loki più familiare per il pubblico contemporaneo. Nella sua seconda apparizione, Loki usa piani complicati e ha un debole per i travestimenti che lo aiutano a prevalere sulla ricerca della giustizia di Thor. Il piano di Loki è di mettere Mjolnir, il martello mistico di Thor, in un campo di forza che possa costringere Thor a tornare alla sua forma più debole e mortale. Il piano è un successo sorprendente e, dopo aver sconfitto Thor, Loki va in giro causando danni sulla Terra. Trasforma la città di New York in un ghiacciaio e sventa una trama russa per intensificare la Guerra Fredda. Sfortunatamente il suo regno di bugie finisce quando Thor finge di riavere i suoi poteri. Loki è talmente scioccato che rilascia il campo di forza per verificare che Mjolnir sia ancora prigioniero al suo interno, permettendo a Thor di afferrarlo, ripristinare i suoi poteri e dare a Loki un duro colpo.
Fonte foto: facebook.com/marvel.loki/