Massimo Troisi, considerato uno degli attori comici più influenti di sempre, che ha diretto alcune perle del cinema italiano, avrebbe 67 anni.
Massimo Troisi ci manca ormai dal 1994. Esponente principale di una comicità nuova, tutta napoletana, che nel corso degli anni ha fatto divertire e riflettere allo stesso tempo gli italiani con le sue battute, sempre in dialetto e con un marcato accento napoletano. Nel corso della sua carriera ha diretto alcune perle del cinema italiano e anche internazionale: il mitico Ricomincio da tre del 1981, sua prima volta alla regia, e Il postino, suo ultimo film che ottenne un premio Oscar (per la miglior colonna sonora) e 4 nomination, tra cui quella postuma proprio a Massimo Troisi. Riscopriamo insieme la carriera e la vita privata dell'attore e regista napoletano.
Massimo Troisi: i film e la carriera
Troisi è nato il 19 febbraio 1953 a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. La sua carriera inizia a teatro, una sua grande passione fin da quando era ragazzo. L'esordio in tv è nei tardi anni '70, quando Troisi, insieme a Lello Arene e a Enzo Decaro, formarono il trio comico La Smorfia che fece molto successo con i loro sketch nei programmi: Non Stop e poi anche in Luna Park. Negli anni '80 arriva il passaggio al cinema per Troisi, che dirige il suo primo film Ricomincio da tre del 1981. Un altro dei suoi grandi successo lo ha al fianco di Roberto Benigni in Non ci resta che piangere del 1984, un vero e proprio film cult. Negli anni recita e dirige anche: Le vie del Signore sono finite del 1987, in tre film di Ettore Scola, Splendor, Che ora è?, Il viaggio di Capitan Fracassa. Il suo ultimo film, considerato un capolavoro è Il postino del 1994, tratto dal romanzo Il postino di Neruda di Antonio Skarmeta.
Massimo Troisi: la vita privata
Massimo Trosi è stato legato sentimentalmente, negli ultimi anni della sua vita, a Clarissa Burt e Nathalie Caldonazzo, che gli sono state vicine fino al 1994, anno della sua morte.
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