Tra qualche giorno saranno resi noti i vincitori del premio Oscar: l'Italia partecipa con il documentario Fuocoammare, su Lampedusa.
Il sostegno di un'attrice così importante, che oltretutto è la più premiata al mondo, è prezioso perché porta lustro al nostro cinema. Meryl Streep, stando a quanto ha raccontato Gianfranco Rosi in una intervista rilasciata a Variety, ha lodato il film, apprezzandolo non solo per il delicato tema che affronta, ma anche per come è realizzato dal punto di vista prettamente cinematografico.
Fuocommare è candidato al premio Oscar nella sezione documentari e il 26 febbraio sapremo se riuscirà a guadagnarsi l'ambita statuetta. Il film è già stato premiato con l'Orso d'oro per il miglior film al Festival di Berlino.
Meryl Streep loda Fuocoammare
La presidentessa di giuria del Festival di Berlino era proprio Meryl Streep, il cui voto è stato quindi fondamentale per l'assegnazione del premio. Nell'intervista pubblicata su Variety, il regista ha dichiarato con orgoglio:
Lei di certo ha sostenuto molto il film, ma anche sottolineando il suo valore artistico. Tutto è iniziato con la voce di Meryl Streep a Berlino quando ha letto la dichiarazione della giuria, che ha detto che, al di là del contenuto sociale e politico del film, ha anche un forte valore [puramente] cinematografico. Il fatto che lei lo abbia sottolineato è stato fondamentale per me, perché voglio che il film in futuro sia apprezzato al di là della sua attualità corrente.
Un genere in ascesa
Rosi ha anche sottolineato che i documentari in questo periodo stanno avendo un riscontro sempre maggiore, da parte del pubblico, e questa è una grande vittoria:
Penso che quello che sta succedendo ai documentari sia incredibile. Per la prima volta in modo così deliberato sono rilasciati nei cinema e hanno un pubblico. Tutti e cinque i documentari candidati all'Oscar sono usciti nelle sale [negli Stati Uniti] e hanno trovato un pubblico. Non siamo più ghettizzati. Si tratta di una splendida vittoria, e penso che sia senza precedenti.
Fuocoammare dovrà "combattere" contro gli altri nominati all'Oscar della categoria, ovvero I Am Not Your Negro, Life - Animated, OJ: Made in America, 13th.
Fonte: Variety