Il nuovo progetto firmato Disney è il live action di Mulan
Da circa un mese la Disney ha annunciato lo sviluppo di una versione live action di “Mulan” ( qui l'articolo correlato).
La storia di Mulan raccontata nel film d’animazione si ispira alla fiaba di Hua Mulan, un’antica leggenda cinese che narra la vita di una giovane donna che per salvare la vita del padre malato prende il suo posto nella guerra contro gli Unni che minacciano le frontiere dell’Impero. Così, per amore del padre e per l’onore della propria famiglia, si traveste da uomo, si arma come un vero guerriero e si arruola in un esercito fatto di soli soldati.
Ancora non è noto chi ricoprirà il ruolo della protagonista, ma i fan non hanno perso tempo ed hanno lanciato una petizione on line contro il rischio di “whitewashing” della protagonista, nonchè la possibilità di scelta di un'attrice non asiatica.
La pratica di “whitewashing” è tanto diffusa a Hollywood basti pensare a film come ‘L'ultimo dominatore dell'aria’, ‘Pan’, il prossimo adattamento di ‘Ghost in the Shell’ e tante, tante altre pellicole hanno dimostrato questo problema”. Da qui l’appello!
Sono state già raccolte oltre 35 mila firme a favore di una campagna preventiva, promossa dal sito Care2, con cui si chiede alla Disney che la protagonista del remake sia un’attrice “etnicamente appropriata.
Da circa un mese la Disney ha annunciato lo sviluppo di una versione live action di “Mulan” ( qui l'articolo correlato).
La storia di Mulan raccontata nel film d’animazione si ispira alla fiaba di Hua Mulan, un’antica leggenda cinese che narra la vita di una giovane donna che per salvare la vita del padre malato prende il suo posto nella guerra contro gli Unni che minacciano le frontiere dell’Impero. Così, per amore del padre e per l’onore della propria famiglia, si traveste da uomo, si arma come un vero guerriero e si arruola in un esercito fatto di soli soldati.
Ancora non è noto chi ricoprirà il ruolo della protagonista, ma i fan non hanno perso tempo ed hanno lanciato una petizione on line contro il rischio di “whitewashing” della protagonista, nonchè la possibilità di scelta di un'attrice non asiatica.
La pratica di “whitewashing” è tanto diffusa a Hollywood basti pensare a film come ‘L'ultimo dominatore dell'aria’, ‘Pan’, il prossimo adattamento di ‘Ghost in the Shell’ e tante, tante altre pellicole hanno dimostrato questo problema”. Da qui l’appello!
Sono state già raccolte oltre 35 mila firme a favore di una campagna preventiva, promossa dal sito Care2, con cui si chiede alla Disney che la protagonista del remake sia un’attrice “etnicamente appropriata.