'Sono tornato', il regista: "Mussolini che torna fa paura, risveglia il populismo"

Il regista Luca Miniero ha presentato in conferenza stampa il suo ultimo film

Giovedì 1 febbraio uscirà nelle sale cinematografiche italiane Sono tornato, il nuovo film del regista Luca Miniero in cui il protagonista è un redivivo Benito Mussolini che si ritroverà improvvisamente catapultato ai giorni nostri. A interpretare il dittatore è Massimo Popolizio, coprotagonista è invece il personaggio interpretato da Frank Matano: il regista Andrea Canaletti. Sono tornato è una sorta di remake della pellicola tedesca Lui è tornato del regista David Wnendt in cui il dittatore protagonista è, ovviamente, Adolf Hitler.

Luca Miniero: "Sono tornato è diverso da Lui è tornato"

I due film sono però molto differenti tra di loro, come ha spiegato Luca Miniero durante la conferenza stampa di presentazione della pellicola: "Il fantasma di Mussolini gira nelle campagne elettorali, ne sentiamo parlare spesso per via del populismo e del suo modo di usare i media - ha spiegato il regista - non c’é da noi il tabù con conseguente, totale rimozione che c’è stato in Germania su Hitler e questo traccia una differenza tra il nostro film e quello tedesco: doveva essere una differenza penalizzante, invece secondo me è diventato il punto di forza del film. Come i nostri politici il nostro Mussolini declama ma in fondo non fa niente, non propone nulla, il suo è populismo puro e semplice".

Sono tornato, "Mussolini che torna fa paura"

Sempre parlando delle differenze tra il suo Sono tornato e il film tedesco Lui è tornato, Miniero ha dichiarato: "Non avevamo un demonio come Hitler tra le mani ma un para-demonio come Mussolini e non volevamo giudicarlo, né noi né Massimo Popolizio che l’ha interpretato, per rilevare le caratteristiche degli italiani tramite il filtro del Duce".

Il populismo presente nel nostro Paese è uno dei punti principali su cui si sofferma la pellicola. "Mussolini che torna fa paura non perché riporta il fascismo in Italia, visto che l’Italia di oggi è piena di movimenti para-fascisti - ha spiegato sempre Miniero - il problema è che risveglia il populismo interno all’Italia di oggi e che i media non fanno altro che avallare".

Fonte foto di copertina: https://www.facebook.com/SonoTornatoFilm/