Paul Thomas Anderson: "Non farò mai come Quentin Tarantino, non lo capisco"

A margine di un dibattito su Il filo nascosto, Paul Thomas Anderson ha parlato dei suoi progetti futuri e del collega Quentin Tarantino

Lo scorso 22 febbraio nelle sale cinematografiche italiane è arrivato Il filo nascosto, l'ultimo film di Paul Thomas Anderson che agli ultimi Premi Oscar ha anche vinto la statuetta per i Migliori costumi, oltre che essere candidato in altre cinque categorie (Miglior film, Miglior regista, Miglior attore, Miglior attrice non protagonista e Migliore colonna sonora). A margine di un dibattito proprio sulla sua ultima opera, il regista statunitense ha parlato del suo futuro, dei suoi nuovi progetti ma anche di un suo celebre collega, Quentin Tarantino, spiegando di non riuscire proprio a capire come abbia potuto prendere la decisione di abbondare il mondo del cinema dopo che avrà girato il suo decimo film.

Paul Thomas Anderson: "Quentin Tarantino non lo capisco"

"So che Quentin Tarantino ama dire 'Realizzerò dieci film e poi abbandonerò'. Ma io non potrei mai farlo - ha dichiarato Paul Thomas Anderson, come riporta il portale statunitense Indie Wire - non so come riesca a dirlo o come faccia a considerare seriamente quando lo dice. Questo è ciò che voglio fare fino a quando sarò in grado. E se riuscirò continuerò a realizzare film".

Chissà se realmente Tarantino, che è ora al lavoro per il suo nono film, Once Upon a Time in Hollywood, lascerà realmente la carriera da regista dopo aver girato il suo decimo film.

Paul Thomas Anderson: la filmografia del regista non è ancora completa

Di sicuro non ha intenzione di farlo il quaratottenne Paul Thomas Anderson, nonostante un particolare studio scientifico. "Sembra che ci sia una specie di studio legato alla salute che è arrivato ai membri del sindacato dei registi e in cui si diceva che l'aspettativa di vita media di un membro della DGA è 57 anni" ha dichiarato sempre il regista, come su può leggere di Indie Wire che, a tal proposito, ha poi rivelato una propria osservazione: "Se guardo ad altri filmmaker che mi piacciono si capisce che le loro opere migliori siano in periodi diversi della loro carriera, al centro o alla fine".

Fonte foto di copertina: https://www.facebook.com/CinemaCLIPS/