La recensione di Slam - Tutto per una ragazza del regista Andrea Molaioli

La recensione di Slam - Tutto per una ragazza del regista Andrea Molaioli con Luca Marinelli. Ecco cosa pensiamo del film

Samuele ha sedici anni e una grande passione per lo skateboard. Passa le sue giornate con gli amici tra salti, evoluzioni e cadute, e coltiva un'amicizia tutta immaginaria con il suo eroe, Tony Hawk, il più grande skater di tutti i tempi. Sam vorrebbe andare all'università, viaggiare, magari vivere in California. Vorrebbe soprattutto essere il primo della sua famiglia a non inciampare nell'errore di diventare genitore a sedici anni, come è capitato a sua mamma e a sua nonna. È però difficile sfuggire al singolare destino della sua famiglia specie quando incontra Alice, lei è meravigliosa e sembra rappresentare tutto ciò che desidera. Questa la trama di Slam - Tutto per una ragazza, il nuovo film di Andrea Molaioli che vede tra i suoi interpreti principali Ludovico Tersigni, Barbara Ramella, Jasmine Trinca, Luca Marinelli e Fausto Maria Sciarappa e che uscirà nei cinema italiani il 23 Marzo 2017. Ricordiamo che il progetto è tratto da un romanzo di Nick Hornby ed è stato presentato a Torino.

La recensione di Slam - Tutto per una ragazza

In Slam - Tutto per una ragazza troviamo alcuni aspetti positivi e altri che mal si accostano al genere della pellicola, la commedia. Innanzitutto ci chiediamo per quale motivo il regista Andrea Molaioli abbia deciso di utilizzare un andamento così lento per una commedia che in sé non ha nulla di divertente, se non qualche piccola battuta ben assestata. Questo però non basta perchè difficilmente con un ritmo poco incalzante si riuscirà a mantenere l’attenzione del pubblico - soprattutto di quello giovane - per tutta la durata del film. Nonostante ciò, nel film vi sono anche delle buone trovate come ad esempio la voce fuoricampo che, diversamente dal solito, non è quella del protagonista, anche se esprime il suo pensiero. È proprio questo che colpisce, perchè nella maggior parte dei casi si utilizza la stessa voce dell’uomo di cui si sta mostrando la vita. 

Altro elemento molto interessante è il fatto che si passi dal presente al futuro per poi tornare indietro nel tempo e spiegare cosa sia successo in quel determinato periodo che inizialmente era stato saltato. Molto astuto da parte di regista e sceneggiatori che, così facendo, sono riusciti a risollevare le sorti del film e a renderlo quantomeno intrigante agli occhi dei più. Nessun attore sorprende nella recitazione. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che già di per sé la pellicola trasmette molto poco a livello emotivo. Certo, qualche scena più sentita c’è, ma non abbastanza da elogiare l’interpretazione degli attori presenti nel cast che spesso appaiono molto freddi e distaccati dal loro personaggio. C’è da dire però che di spunti su cui riflettere Slam - Tutto per una ragazza ne ha dati molti: le difficoltà di coppia che si possono incontrare in gravidanza, le insicurezza che derivano dalla scelta di diventare padre/madre, i cambiamenti che tale scelta ci impone e via via dicendo. Insomma, tutti temi che riguardano la difficoltà nel diventare genitori in giovane età.