E' in arrivo l'attesissimo sequel di La passione di Cristo di Mel Gibson, Resurrection
Era il lontano 2004 quando Mel Gibson raccontò la sua passione di Cristo. Un film che sconvolse pubblico e clero con una violenza inaudita e la scelta di aramaico e latino come lingue ufficiali. L'attore Premio Oscar però riuscirà a replicare l'impresa? E' infatti notizia nota che sia al lavoro sul sequel dal titolo Resurrection: l'attesa è alle stelle.
«Ci vorranno probabilmente tre anni per realizzarlo perché è un grande progetto – ha spiegato Gibson al The Late Show di Stephen Colbert - . Il film non sarà solo il racconto di un evento straordinario, ma anche di tutti i fatti che lo circondano, e che ne mettono in rilievo ancor di più il significato».
E il regista non nasconde che non si tirerebbe indietro se si parlasse di narrare l'Inferno: «vale la pena pensarci».
L'aspettativa per il sequel di Gibson cresce, e tutti iniziano a domandarsi se riuscirà ad eguagliare la sua prima impresa.
Di seguito, la sinossi del primo film:
"Il film racconta le ultime dodici ore della vita di Cristo. Inizia con la preghiera nell'orto dei Getsemani, dove Gesù si è diretto al termine dell'Ultima Cena e dove resiste alle tentazioni di Satana. Tradito da Giuda Iscariota, viene arrestato e portato dinanzi ai capi dei Farisei che lo condannano a morte. Ponzio Pilato, governatore romano della Palestina cui si chiede di deliberare, ascoltati i capi di imputazione, offre al popolo infuriato di scegliere se salvare la sua vita o quella di Barabba, noto criminale. Gesù viene flagellato dai soldati romani e riportato dinanzi a Ponzio Pilato.
Poichè il popolo ha scelto di salvare la vita di Barabba, Ponzio Pilato, dopo aver chiesto se non era ancora abbastanza, si lava le mani ad indicare che non vuole essere coinvolto nella scelta. Gesù è costretto ad attraversare Gerusalemme e a salire sul Golgota portando sulle spalle la croce.
Giunto in cima al monte gli vengono trafitti mani e piedi con i chiodi e viene drizzata la croce davanti agli occhi straziati della madre Maria e delle pie donne, tra cui Maria Maddalena. Gesù affronta l'ultima tentazione, quella di essere abbandonato dal Padre, poi alle tre del pomeriggio, muore mentre il cielo viene squarciato dai fulmini e si strappa la tenda del tempio di Gerusalemme".