'Rocky V' con Sylvester Stallone, per il film era previsto un finale diverso...

Il cast, la trama e qualche piccola curiosità su 'Rocky V', film diretto da John G. Avildsen, con Sylvester Stallone e Talia Shire.

Si intitola Rocky V ed è un film drammatico, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 21 dicembre 1990, diretto da John G. Avildsen e che verrà trasmesso lunedì 29 gennaio 2019 in prima serata alle ore 21.21 su Canale 5. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film. 

Rocky V: il cast

Nel cast del film Rocky V, vediamo la presenza dei seguenti attori: Sylvester Stallone, Talia Shire, Burt Young, Sage Stallone, Burgess Meredith, Tommy Morrison, Richard Gant, Tony Burton, Lou Filippo, James Gambina, Ben Geraci, Al Bernstein, James Binns, Michael Buffer, Jodi Letizia, Meade Martin, Jane Marla Robbins, Stu Nahan, Robert Seltzer, Hayes Swope, Lauren K. Woods, Michael Williams, Elisebeth Peters, Michael Sheehan, Don Sherman, Delia Sheppard, Kevin Connolly. 

Rocky V: la trama

Rocky Balboa è costretto al ritiro dopo aver subito danni permanenti sul ring dal pugile russo Ivan Drago. Tornando a casa dopo, Balboa scopre che la fortuna che aveva acquisito come campione dei pesi massimi è stata rubata e persa sul mercato azionario dal suo commercialista.

Nei suoi ultimi giorni di boxe, Rocky inizia ad allenare un combattente emergente di nome Tommy Gunn. Rocky non può competere, tuttavia, con gli alti salari e gli sfavillanti premi offerti a Gunn potrà riprendersi la sua vita.

Rocky V: qualche curiosità sul film

In un primo momento, la sceneggiatura per il film prevedeva la morte di Rocky per mano di Gunn ma poi la storia fu cambiata per come la conosciamo. 

John Wayne - che ha interpretato Tommy Gunn - come atleta ha avuto una carriera molto promettente, diventando campione dei pesi massimi WBO: la sua vita, però, è stata stroncata quando - nel 2013 - è morto per AIDS

Nel film, vediamo anche la presenza di Sage Stallone, figlio di Sly, anche lui morto precocemente, all’età di 36 anni, per un problema cardiaco.