Roma Fiction Fest, il direttore artistico: "Le serie tv raccontano il mondo in cui viviamo"

Il direttore artistico Giuseppe Piccioli ha presentato la kermesse romana

Prenderà il via il prossimo 7 dicembre il Roma Fiction Fest, giunto alla sua decima edizione: location della kermesse saranno gli spazio del cinema The Space Moderno, in Piazza della Repubblica. Il Festival avrà luogo fino all'11 dicembre e la madrina è stata già resa nota, dato che si tratterà di Matilda De Angelis. Il direttore artistico sarà il regista e sceneggiatore Giuseppe Piccioni: “Sono stato chiamato in un momento in cui sapevo che c’era poco tempo a disposizione ma in questo caso la velocità ci ha aiutato, non ci ha fatto abbassare lo standard delle cose che avremmo voluto proporre. Mi ha sorpreso essere stato chiamato per una veste che non è proprio la mia. Io sono un frequentatore di serie, ma non perché oggi tutti sono pazzi per le serie ma perché ci sono serie che per me sono state una sorta di epifania, come Six Feet Under.”

Le serie tv raccontano il mondo in cui viviamo

“Le serie tv raccontano in modo esteso il mondo in cui viviamo, creano una collezione di ricordi, una commedia umana. Molti colleghi alzano le spalle davanti alle serie, ma l’altro giorno ho visto la prima puntata di The Night Of ad esempio e ho detto ‘Accidenti’. Qualcosa si sta muovendo anche nella televisione italiana, come l’esperimento di Paolo Sorrentino con The Young Pope, che trova la mia più grande stima e ci fa capire che la fiction può essere qualcosa di diverso”.

Le serie tv non sono più figlie di un Dio minore

Lidia Ravera, in rappresentanza della Regione Lazio così parla del Roma Fiction Fest: “Si è fatta aspettare ma alla fine è nata questa edizione. Un festival che mette in mostra quella che è la produzione audiovisiva per gli schermi domestici. Si tratta di arte cinematografica, è evidente. Le barriere sono state finalmente rottamate, perché le serie tv non sono figlie di un Dio minore e non hanno più finanziamenti minori rispetto alle produzioni per le sale. Abbiamo abolito questa discriminazione. Ad esempio i finanziamenti per quest’anno sono stati 793 mila euro per la Festa del Cinema di Roma e 800 mila per il Fiction Fest. E per noi è una scelta motivata perché le serie tv sono la vera novità e queste storie diventano appuntamenti immancabili, i personaggi diventano persone di famiglia, scandiscono il ritmo della vita quotidiana, storie di cui siamo tutti appassionati, che condividiamo istericamente anche perdendo il senso della realtà".