Come ogni anno i cachet di Sanremo 2016 sono sempre i più discussi. Ma sono veri o falsi
Quattro serate in diretta dal prestigioso Teatro Ariston, unica regina indiscussa la musica italiana, campioni già noti al grande pubblico e giovani emergenti determinati a realizzare il proprio sogno ed un solo vincitore: tutto questo accade solo al Festival di Sanremo.
A pochi giorni dalla fine di Sanremo 2016, l’edizione condotta da Carlo Conti e i suoi tre collaboratori, Gabriel Garko, Madalina Ghenea e Virginia Raffaele, vinta dagli Stadio con il brano “Un giorno mi dirai” e torniamo a parlare dei costi sostenuti dalla produzione artistica.
Secondo quanto riportato da Vanity Fair al Direttore artistico e conduttore della kermesse Carlo Conti sono stati pagati ben 550.000 euro, i suoi tre collaboratori, Gabriel Garko, Madalina Ghenea e Virginia Raffaele si sarebbero dovuti dividere invece un capitale di soli 100.000 euro ma ,non in parti uguali.
Sempre secondo Vanity Fair anche i cachet degli ospiti hanno fatto parlare di sè. Qualche esempio? Pare che Nicole Kidman abbia staccato Elton John di circa 150.000 euro, mentre per Laura Pausini ed Eros Ramazzotti 50.000 euro a testa. Altri invcece come Aldo, Giovanni e Giacomo, come precedentemente annunciato dagli stessi, abbiamo deciso di devolvere in beneficenza il cachet.
Ma dove sta la verità?
Su molte testate sono circolate diverse cifre ma ad esempio Laura Pausini ha sbottato sui social. Il suo staff, sul profilo Facebook ufficiale della cantante, ha scritto:
«Sarà nostra premura denunciare le persone e le testate che hanno riportato cifre assolutamente inesistenti riguardo il compenso della nostra artista. In Italia va di moda voler diffamare le persone inventando di tutto e di più. Quindi non solo smentiamo categoricamente le cifre (ce ne sono parecchie a seconda delle testate) che leggiamo, ma vi invitiamo a non fidarvi delle testate che le riportano».
Tutta una farsa? Quindi sono tutti falsi i compensi riportati?