The Void – Il Vuoto arriva al cinema, ecco la data di uscita

Un uomo ferito, un nosocomio luogo di eventi soprannaturali: questo lo scenario presentato in The Void in arrivo nei cinema italiani con 102 Distribution.

La 102 Distribution sta per portare al cinema l'inquietante The Void – Il Vuoto, che sarà nelle sale italiane il prossimo 30 novembre. La pellicola ha già riscosso un grande successo in tutto il mondo, mettendo d'accordo spettatori e stampa specializzata. La regia di The Void è affidata a Steven Kostanski e Jeremy Gillespie, esordienti dietro alla macchina da presa ma con una lunga gavetta nel cinema indipendente. Ellen Wong è l'affascinante protagonista dai tratti orientali, assieme a lei ci saranno Kathleen Munroe (conosciuta già in Alphas), Kenneth Welsh di The Aviator e Daniel Fathers. Molti festival del cinema in giro per il mondo hanno riservato delle proiezioni a The Void e sono tantissimi i fan rimasti entusiasti di questo horror psicologico con tinte sci-fi.

The Void, il trailer

La storia narra l'incontro con un misterioso uomo ferito, che viene accompagnato in ospedale da un agente di polizia. Da quel momento, l'inferno si scatena in terra e il nosocomio diventa una trappola dove si scatenano entità sovrannaturali. Unico modo per sopravvivere: raggiungere le fondamenta della struttura. La pellicola è un incrocio tra La Casa di Sam Raimi, il primo Alien di Ridley Scott e le diverse versioni di The Mist scritto da Stephen King. I regististi Gillespie e Kostanski provengono dall'Art and Make Up Department. La pellicola rende omaggio ai grandi classici dell'orrore anni Ottanta, ma forse delude per un finale non all'altezza della suspence generata lungo tutto il film.

La trama

Il centro della trama è un triangolo nero, stemma di una congrega che compie i propri riti satanici in alcune foreste. I membri della setta si vestono come appartenenti al KuKuxKlan, ma si muovono come una sola entità che non fa rumore. Dopo il prologo che terrorizza profondamente lo spettatore, si viene trasportati nell'ospedale, qui comincia qualche problema con la trama che diventa molto povera di elementi del racconto originali. La regia, invece, alterna con sapienza i momenti di tensione e quelli di rilassamento, lasciando lo spettatore in un costante stato di disagio emotivo e fisico.  

Fonte immagine in evidenza: https://www.youtube.com/watch?v=J0eoVwarejg