Tuttapposto: così Roberto Lipari ha già conquistato il cinema

Roberto Lipari: se non lo conoscete segnatevi questo nome. Con Tuttapposto l’artista siciliano ha fatto il proprio esordio nel mondo del cinema, facendo così conoscere il proprio talenta, la propria vena comica anche a chi non lo seguiva sui suoi profili social o su YouTube. Già, perché Roberto Lipari non era affatto una sorta di debuttante allo sbaraglio, anzi, in molti già avevano avuto modo di apprezzare la sua ironia pungente, tra questi anche Ficarra e Picone, suoi idoli oltre che fonte di ispirazione, ma anche suoi scopritori. Con la sua comicità sagace, mai banale né volgare, Roberto Lipari in Tuttapposto sa conquistare un pubblico di tutte le età: un aspetto questo tutt’altro che secondario e che lo distingui da molti altri comici che, nei loro film, hanno preferito concentrarsi sul proprio target di spettatori già consolidato. Attenzione però, se decidete di vedere questo film, non aspettatevi grasse risate, semmai una più sottile ironia che non vi farà sbellicare ma che comunque saprà divertirvi. Insomma, proprio in pieno stile Ficarra e Picone. 

Tuttapposto: una commedia sagace contro ciò che non funziona nell'università

Alla regia di Tuttapposto c'è Gianni Costantino (Roberto Lipari si è occupato della sceneggiatura): la commedia è una denuncia alle storture del sistema universitario italiano, composto da baroni, rapporti di parentele e favoritismi. Il protagonista, Roberto Lipari (il comico siciliano non ha scelto un nome di fantasia per il suo personaggio ma, come molti altri comici, vedi ad esempio Checco Zalone, ha scelto di mantenere il suo), è uno studente il cui padre, Ruggero, è il Magnifico Rettore dell'università di Borbona Sicula (la cittadina immaginaria della Sicilia nella quale è ambientata l'intera pellicola, che è stata girata tra Acireale e Catania) e all'interno dell'ateneo lavorano anche altri suoi parenti e amici di famiglia, tutti diventati professori grazie a raccomandazioni varie.

Il protagonista decide di andare contro al sistema clientarale, e anche alla sua famiglia, realizzando un'app per smartphone e tablet di sua invenzione che permette di recensire i vari docenti, esattamente come Tripadvisor, denominata appunto TuttAPPaposto (da qui il titolo scelto per la pellicola). Ben presto l’app ha un grande successo presso gli studenti dell’università e parte così la battaglia nei confronti delle ingiustizie e delle raccomandazioni dell’università di Borbona Sicula. Il risultato di tutto ciò è una commedia pungente e intelligente. 

Tuttapposto, Roberto Lipari ma non solo: il cast è ricco di star del cinema italiano

Come dicevamo in precedenza, Tuttapposto è una commedia che si rivolge a un pubblico molto vasto, di ogni fascia d’età. Questo grazie anche al cast che, oltre al protagonista Roberto Lipari (a proposito, è promosso a pieni voti nella sua prima volta da attore al cinema), troviamo volti noti come Luca Zingaretti, Monica Guerritore, Paolo Sassanelli, Sergio Friscia e Ninni Bruschetta.

Non solo quindi giovani artisti esordienti, ma attori molto famigliari del cinema e delle serie TV italiane. Il risultato è un bel mix di gioventù ed esperienza che permette alla pellicola di guadagnare mezzo voto in più nel giudizio complessivo. 

Tuttapposto: un film che vi consigliamo di vedere

In conclusione, Tuttapposto è una commedia che vi consigliamo di vedere se avete voglia di passare un’ora e mezza davanti a un film divertente, leggero (ma non troppo da non richiedere la minima attenzione), sagace e ironico. Se già conoscete Roberto Lipari non avete certo bisogno di questa recensioni per convincervi a scegliere questa pellicola, in caso contrario scoprirete un giovane artista che certamente in futuro farà molto parlare di sé e ha tutte le qualità per ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mondo dello spettacolo italiano. Ci augiruaimo infatti che Tuttapposto sia solamente il primo di una serie di film con protagonista proprio Roberto Lipari. 

Voto: 6,5

Frase
“Se esistesse un app che dà la possibilità agli studenti di valutare l'operato dei professori, questi, non potrebbero più fare ciò che vogliono. Capito che voglio dire?”

Fonte foto di copertina e fonte foto interna: https://www.facebook.com/medusafilm/