Coronavirus: rimandata l'uscita di 'Volevo nascondermi', film sul pittore Antonio Ligabue

A causa del Coronavirus, l'uscita del film 'Volevo nascondermi' con Elio Germano, che parla del pittore Antonio Ligabue, è stata rimandata.

Il Coronavirus sta influenzando diversi aspetti della vita quotidiana e, tra questi, c'è anche la settima arte: è stata rimandata, infatti, l'uscita di Volevo Nascondermi, nuovo film in cui Elio Germano interpreta il pittore, Antonio Ligabue. Non è, però, l'unica pellicola che subisce lo scotto dell'emergenza sanitaria: slitta anche la proiezione di Si vive una volta sola.

Volevo nascondermi: uscita del film rimandata per Coronavirus

Volevo nascondermi è il nuovo film di Giorgio Diritti, in cui Elio Germano interpreta Antonio Ligabue. La pellicola - incentrata su questo grande pittore e scultore naïf italiano - subisce, però, un ritardo di proiezione, a causa dell'emergenza Coronavirus.

Come saprete, tutte le attività che prevedono contatti in luoghi pubblici - in determinate regioni - sono state limitate e, tra queste, c'è anche l'intrattenimento del grande schermo. 

A rivelare questo cambio programma, è stato proprio l’attore, durante un’intervista a Che tempo che fa, condotto a Fabio Fazio. Ecco cosa ha rivelato al conduttore: “Il nuovo film non uscirà giovedì. In questo momento in cui tutto è in discussione, i cinema chiudono e i film sono rimandati a data da destinarsi, speriamo il prima possibile”. 

Coronavirus, rimandata anche l'uscita di Si vive una volta sola

In questo momento delicato, dal punto di vista sanitario, è stata rimandata anche la proiezione di Si vive una volta sola, film diretto da Carlo Verdone, subirà uno slittamento, come confermato dall'attore e regista, nella sua ospitata a Domenica in, programma condotto da Mara Venier. In un primo momento, il film sarebbe dovuto arrivare nelle sale cinematografice il 26 febbraio. 

Riguardo all'emergenza Coronavirus, Verdone ha commentato così la situazione: "Siamo nelle mani dei medici, virologi e infettivologi. Comunque dobbiamo essere fiduciosi, sono sicuro che l’emergenza rientrerà e presto avremo anche un vaccino, le notizie che arrivano dall’Australia sono positive". 

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