Gal Gadot e Patty Jenkins hanno fatto di tutto, pur di far tornare Steve Trevor nel secondo capitolo di 'Wonder Woman'.
Nonostante il ritardo provocato dal COVID-19, Wonder Woman 1984 forse riesce ad arrivare al cinema quest'anno, facendo slittare la data di uscita da giugno ad agosto. E anche se i fan dovranno aspettare un paio di mesi in più per vedere Gal Gadot tornare nei panni di Diana Prince, alias Wonder Woman, l'attrice ha rivelato che ha voluto, a tutti i costi, il ritorno di Chris Pine nelle vesti di Steve Trevor. Ed Empire, intanto, ha condiviso nuove immagini del personaggio, oltre a parlare di come 1984 differisca da il primo film.
Wonder Woman 1984: Gal Gadot ha voluto nuovamente Chris Pine
È stata Gal Gadot a volere il ritorno di Chris Pine nel secondo capitolo di Wonder Woman. "Nel primo film è diventata un'adulta, è stata Diana a diventare Wonder Woman", ha spiegato Gadot in una nuova intervista.
"Era molto ingenua e non capiva le complessità della vita. Un pesce fuor d'acqua. In questo film, non è affatto così. Diana si è evoluta. È molto più matura e molto saggia. Tuttavia, è molto sola. Ha perso tutti i membri del suo team ed è sorvegliata. E poi succede qualcosa di folle".
Ecco le nuove immagini di Wonder Woman 1984, pubblicate da Empire:
La cosa "folle" che Gadot descrive è il ritorno improvviso di Steve Trevor, l'amore di Diana del primo film, interpretato da Chris Pine. Il principale obiettivo dei fan è scoprire come il personaggio ritornerà a far parte della vita dell'eroina decenni dopo, non invecchiando di un giorno. Ovviamente, quel segreto non è stato rivelato.
Wonder Woman 2: Chris Pine molto amato nel primo film
Il ritorno di Chris Pine in Wonder Woman 1984 deriva dal fattto che la stessa Gadot e la regista Patty Jenkins volevano che lui rivestisse i panni dell'amato personaggio, molto amato dai fan e che ha avuto un grande impatto nel successo globale che ha ottenuto il film.
"Chris è stato parte integrante del film e del suo successo", ha dichiarato Gal. “E dato che lui, io e Patty ci siamo davvero divertiti a lavorare insieme, tutti volevamo riaverlo. E Patty e il [co-sceneggiatore] Geoff Johns hanno trovato il modo migliore di inserirlo nella narrazione".
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