Fabio Frizzi, fratello di Fabrizio, è un noto musicista. Il brano Sette note in nero è stato scelto da Quentin Tarantino come colonna sonora di Kill Bill Volume 1
Barba e capelli canuti e un sorriso che gli contorna il volto, un marchio di famiglia: ecco chi è Fabio Frizzi, fratello di Fabrizio Frizzi il conduttore tv, scomparso in seguito a un'emorragia celebrale nella notte tra il 25 e il 26 marzo 2018. Il più famoso e conosciuto, sicuramente, è stato Fabrizio, ma anche Fabio lavora in tv, come musicista, ed è colui che ha trasmesso proprio al presentatore l'amore per la musica.
Fabio Frizzi: biografia
Classe 1951, Fabio Frizzi è originario di Bologna, dov'è nato il 2 luglio. Fin da piccolo, inoltre, ha sempre avuto una grandissima passione per il mondo della musica e così, da piccolo, ha cominciato a prendere lezioni di chitarra, fino a quando non ha deciso, insieme ad alcuni amici, di mettere su un gruppo rock. Fabio e Fabrizio, fin da piccoli, sono sempre stati molto legati e affiatati, e questo ha fatto si che condividessero tutto, sia sul campo professionale che nella loro sfera privata.
Fabio Frizzi: il fratello di Fabrizio Frizzi è un musicista
La musica è sempre stata, nella vita di Fabio Frizzi, una delle componenti più importanti e all'età di 24 anni ha cominciato anche a collaborare con il mondo del cinema e della televisione firmando la colonna sonora del film Fantozzi. L'anno successivo, nel 1976, inoltre Frizzi ha avuto anche l'idea di formare un gruppo, di tre elementi, con Vince Tempera e Franco Bixio. I tre hanno anche firmato la colonna sonora della pellicola dal titolo Il secondo tragico Fantozzi, ma anche altre come Febbre di cavallo, I quattro dell'apocalisse, Zombi 2 e tantissime altre. Non tutti lo sanno, però, ma Fabio Frizzi ha avuto anche qualche esperienza come attore, recitando in due film: Lacrime d'amore e Amore Formula 2.
Sette note in nero, suo brano, inoltre, è stato scelto da Quentin Tarantino come colonna sonora di Kill Bill: Volume 1. Frizzi, inoltre, dopo aver preso parte all'Italian Horror Fest ha scelto di abbandonare l'Italia per un po' per trasferirsi a l'estero e cercare di avere fortuna anche lì e così ha cominciato a raccogliere consensi tra Londra, Helsinki spingendosi fino agli Stati Uniti.
Fonte foto: https://www.facebook.com/fabio.frizzi