Giacomo Celentano, figlio di Adriano e Claudia Mori, ha sempre sofferto di essere etichettato come figlio di. Scrittore e autore di brani, Giacomo ha sempre cercato di realizzare i suoi sogni
La vita da “figlio di..” a Giacomo Celentano non è mai piaciuta, neanche quando papà Celentano ha cercato di trasmettergli la passione per la musica, riuscendoci tra l'altro, e l'ha spronato a tentare di realizzare qualsiasi sogno avesse in testa. Per un lunghissimo periodo di tempo, infatti, Giacomo, secondogenito di casa Celentano – Mori, ha raccontato di aver sofferto di depressione, dovuta a un forte senso di infelicità che l'ha portato, in più di un'occasione, a interrogarsi su cosa volesse realmernte dalla vita.
Giacomo Celentano, figlio di Adriano
Classe 1966, Giacomo Celentano è il figlio di Claudia Mori e Adriano Celentano nonché fratello di Rosalinda e Rosita. Diversamente proprio da quest'ultima, inoltre, Giacomo non ha mai avuto un carattere forte e determinato, anzi a suo dire è sempre stata una persona timida e riservata che ha cercato di vivere la sua vita sempre in sordina. Scrittore e cantautore, Giacomo ha cercato sempre un lavoro che lo portasse a stare più dentro le quinte, diversamente da papà Adriano una vera e propria tigre da palcoscenico. Autore di testi e di brani, la passione per la musica l'ha ereditata in famiglia e da giovanissimo si è riscoperto anche un bravo compositore.
Suo malgrado, però, Giacomo si è sentito spesso messo da parte, come ha anche raccontato in un'intervista rilasciata a Storie Italiane noto programma di Raiuno, dai mass media ufficiali e lui pensa a causa del percorso di fede che ha deciso di intraprendere grazie a sua moglie.
Giacomo Celentano e la moglie Katia
Giacomo è sposato, la moglie si chiama Katia e insieme hanno anche avuto un figlio di nome Samuele. Celentano junior ha raccontato di aver conosciuto la moglie un po' per caso e ha ammesso di essersi subito innamorata di lei. Prima del matrimonio, inoltre, Giacomo ha ammesso di aver praticato la castità per ben cinque anni, non sappiamo i motivi che l'hanno condotto a questa scelta, ma sono stati ben condivisi e accettati dalla stessa Katia.