Domenica In: ecco i cachet delle sorelle Parodi

Domenica In: Cristina Parodi, conduttrice insieme alla sorella Benedetta, dovrebbe percepire un cachet di 25 mila euro netti a puntata, la sorella solo 12 mila

Un carattere forte e deciso forgiato da anni e anni di esperienza televisiva, prima come mezzo busto del Tg5, successivamente alla conduzione del programma d'intrattenimento Verissimo e successivamente alla co-conduzione della trasmissione La Vita in Diretta: stiamo parlando di Cristina Parodi, presentatrice insieme alla sorella Benedetta di Domenica In. Cristina Parodi, il cui programma da lei condotto, purtroppo, non ha registrato ottimi ascolti durante il periodo invernale e primaverile, è stata riconfermata anche per l'edizione 2019, anche se le verrà affidata solo la prima parte del programma, mentre la seconda parte sarà condotta da Mara Venier. Ma a quanto ammontano i cachet di Cristina e Benedetta Parodi a Domenica In?

Benedetta Parodi, quanto guadagna per Domenica In

Sui compensi che Cristina e Benedetta Parodi percepiscono per condurre Domenica In c'è un vero e proprio velo di mistero, anche se secondo alcuni rumors le due sorelle guadagnerebbero 25 mila euro netti a puntata per Cristina e 12 mila per Benedetta, famosissima anche per i suoi menù. Secondo questa stima, non confermata ovviamente, Cristina Parodi per un quattro puntate di Domenica In percepirebbe un compenso di circa 100 mila euro netti, metti la sorella Benedetta ne percepirebbe la metà, ossia 50 mila.  Una stagione non semplice quella del 2017 – 2018 per le sorelle Parodi, che spesso hanno dovuto fare i conti con non sempre ascolti eccellenti. 

Cristina Parodi, quanto guadagna?

Cristina Parodi, dopo che IlFattoQuotidiano aveva lasciato trapelare i compensi che la Rai avrebbe pattuito per lei e la sorella Benedetta ha ammesso, tramite un Twitter che le cifre riportate sul giornale non corrisponderebbero al vero. A detta della Parodi Senior, infatti, il compenso di 25 mila euro netti a puntata sarebbe assurdo, ammettendo di percipere una cifra inferiore, ovviamente gli internauti non l'hanno creduta, dando per veritiere le cifre de Il Fatto Quotidiano.