Martina Stoessel, in arte Violetta, racconterà a Cattelan cosa significa essere famosi fin da bambini.
Tra gli ospiti della puntata di E poi c’è Cattelan di giovedì 9 marzo ci sarà anche Martina Stoessel, famosa attrice e cantante argentina, che deve la sua fama al personaggio di Violetta, dell’omonima serie televisiva.
Valentina Stoessel in arte Violetta
Nata nel 1997, Martina Stoessel comincia a frequentare il mondo delle telenovelas all’età di 10 anni, quando conquista una parte per Il mondo di Patty, per la quale interpreta il ruolo di un’assistente. Sono anni di grande divertimento per la piccola Martina, che affascinata dalle telecamere si diverte a recitare e cantare. Nel 2012 però, le cose si fanno serie: Martina viene scelta come protagonista per Violetta, serie televisiva che presto riscuote un grande consenso tra i giovani e consacra al successo la giovane attrice. La fama è stata talmente tanta che Martina non è più riuscita a trovare un po’ di tempo per se stessa: la scuola l’ha finita via internet, tra un viaggio aereo e l’altro, in giro per il mondo. Un grande sacrificio, fatto però con il cuore. Entrare nel mondo dello spettacolo era il suo sogno fin da bambina e non si può certo dire che non ci sia riuscita.
Il debutto cinematografico
L’esperienza di Violetta dura fino al 2015, tre anni di grande successo che portano Martina, che dagli amici si fa chiamare Tini, a scrivere un libro, dal titolo Semplicemente Tini, un’autobiografia in cui si diverte a raccontare gli alti e bassi della sua giovane vita. Il 2016 è l’anno del debutto cinematografico: ripreso il personaggio di Violetta, Martina si mette nei panni di Tini, suo alter ego, per interpretare il ruolo della protagonista in Tini - La nuova vita di Violetta. Inoltre, lo stesso anno pubblica il suo primo album da solista, dal titolo Tini. Insomma, sembra proprio che il mondo giri tutto intorno a lei. Chissà quali dei tanti aneddoti della sua vita racconterà a E poi c’è Cattelan.
Il giovane conduttore avrà sicuramente preparato per lei grandi sorprese.
Fonte foto copertina: facebook.com/martinastoesselARG/