Cosmo, cantautore originario di Ivrea, è ormai considerato uno dei migliori talenti del panorama indie italiano. Il suo ultimo album L’ultima Festa ha ricevuto grandi consensi di critica e di pubblico, conquistando un grande successo tra i giovani e non. Ora, tutti aspettano il suo prossimo album.
Marco Jacopo Bianchi in arte Cosmo
Quello che però molti non sanno è che Marco Bianchi, in arte Cosmo, in questi ultimi anni è stato anche un buon professore di storia dell’istituto professionale della sua città, Ivrea, limitando il mestiere di musicista al solo tempo libero. Eppure, Cosmo di album ne ha già fatti parecchi, sia da solista che con la sua band d’origine, i Drink to me, nati nel 2002 e con all’attivo ben tre album.
La nascita di Cosmo
Il cantautore ha però deciso di intraprendere la carriera da solista, sancendo la fine della band. In solitaria, Cosmo ha cominciato a guardarsi attorno e a mischiare più generi musicali, dal cantautorato italiano, passando per il rock, fino alla musica elettronica, elemento principale del suo ultimo album. Un tipo di elettronica ibrida e genuina che dà un tocco in più a un album di grande qualità. A 34 anni Cosmo, già padre di due bambini, ha riscoperto la musica techno, ritornando in pista fino a tarda notte. Insomma, una vera rivoluzione che ha dato la possibilità al giovane di Ivrea di allargare i propri orizzonti e fare qualcosa di innovativo, che, infatti, non è passato per niente inosservato. In una delle tante interviste rilasciate alle riviste specializzate, Cosmo ha confessato di aver avuto l’illuminazione durante il celebre festival torinese di musica elettronica Club to Club, grazie al quale è nata in lui la voglia di cimentarsi in qualcosa di nuovo.
Ospite in studio di E Poi c’è Cattelan, il cantautore ha preparato per il pubblico una versione inedita di L’ultima festa.
Fonte foto copertina: facebook.com/cosmoitaly/
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