Dopo Due vite per caso, Alessandro Aronadio torna sul grande schermo in qualità di regista.
Giovedì 18 maggio uscirà nelle sale cinematografiche Orecchie, la seconda opera di Alessandro Aronadio, sceneggiatore, e ora anche regista, di grande talento. Il 2017 è cominciato molto bene per questo giovane autore: è lui uno degli sceneggiatori di Classe Z, commedia italiana uscita nelle sale ad aprile, ed è sempre lui lo sceneggiatore di I peggiori, film diretto da Vincenzo Alfieri, che uscirà lo stesso giorno di Orecchie. Insomma, questo giovane autore sta davvero lavorando moltissimo per consolidare la propria posizione all’interno del panorama cinematografico italiano.
In giro per il mondo
Alessandro Aronadio si laurea a Palermo presso la Facoltà di Psicologia, con una tesi dedicata a uno dei registi più amati della storia del cinema: David Cronemberg. La tesi, intitolata “Doppio nel cinema di David Cronemberg”, consente al giovane studente di vincere una borsa di studio per frequentare il corso di regia cinematografica in una delle migliori scuole americane, la Los Angeles Film School. Davvero una grande occasione per Alessandro, attratto dai segreti dell’animo umano e dal cinema. Dopo aver terminato il corso di regia, Aronadio comincia la sua gavetta, lavorando come aiutoregista in diversi set.
La carriera registica
Nonostante abbia realizzato solo 2 film per il cinema, Alessandro Aronadio ha alle spalle una lunga esperienza registica. Per molti anni, infatti, il giovane regista si è impegnato nella realizzazione di documentari, videoclip e regie televisive, sia in Italia che negli States. Parallelamente alla carriera registica, Aronadio si è dedicato alla scrittura, redigendo articoli per alcuni giornali di psicologia e scrivendo sceneggiature, che lo hanno aiutato ad avvicinarsi sempre più al grande schermo. La sua opera prima, scritta e diretta, risale al 2010, quando Alessandro sbarca sul grande schermo con Due vite per caso, che vede nel cast la partecipazione di Isabella Ragonese.
Orecchie è il suo secondo film: un’opera molto diversa da quelle precedenti, ma ricca di grande fascino.
Fonte foto copertina: facebook.com/OrecchieFilm/