Si chiama Mirko Pincelli, è giovanissimo e di mestiere fa il regista: The Habit of Beauty è la sua opera prima.
Mirko Pincelli, giovane regista formatosi a Londra, si prepara al suo esordio sul grande schermo con un film molto intimo e dedicato a chiunque meriti una seconda possibilità: The Habit of Beauty, una piccola opera degna di un buon debutto cinematografico.
La formazione di Mirko Pincelli
Grande appassionato di fotografia, arte che impara a conoscere grazie al padre, Mirko Pincelli si trasferisce a Londra dove si laurea proprio all’Accademia d’Arte Fotografica. Qui, entra in contatto con molti artisti del panorama inglese, in particolare con Enrico Tessarin, scrittore e produttore cinematografico. Tra i due nasce del feeling e così cominciano a scrivere assieme una sceneggiatura. È in questa occasione che prende vita lo script di The Habit of Beauty, per il quale, nel 2012, i due artisti partono alla ricerca di fondi e cast d’attori.
I documentari
Intanto però, Mirko si allena realizzando documentari, due per la precisione: Uspomene 677, ambientato in Bosnia e molto apprezzato dalla critica, e My words and I, documentario dedicato al problema della balbuzia. Inoltre, in questo periodo il giovane regista firma un buon numero di videoclip, cortometraggi e spot pubblicitari, per non parare della fotografia, sua prima passione. The Habit of Beauty è la prima opera di fiction. Ci sono voluti 4 anni per portarne a termine la lavorazione ma alla fine ce l’ha fatta: giovedì 22 giugno il film arriverà anche in Italia. Durante una recente intervista, il giovane regista ha dichiarato di aver messo molto della sua storia personale: come Ian, uno dei protagonisti, anche Mirko era un grande appassionato di fotografia, quasi come se fosse una malattia, un’ossessione. È stata la fotografia a spianargli la strada per il mondo cinematografico, cambiando per sempre la sua vita.
Chissà se Mirko continuerà su questa strada: per ora si gode la presentazione della sua opera prima, per il futuro si vedrà.
Fonte foto copertina: facebook.com/mirko.pincelli