Le cose che verranno: Isabelle Huppert fa il bis sul grande schermo

Reduce dal successo di Elle, Isabelle Huppert torna sul grande schermo con Le cose che verranno.

Le cose che verranno, titolo italiano del nuovo film francese L’avenir, uscirà nelle sale cinematografiche italiane giovedì 20 aprile. Diretto dalla giovane regista Mia Hansen-Løve, il film ha come protagonista la bravissima Isabelle Huppert, già sul grande schermo un mese fa con il film Elle.

La trama di Le cose che verranno

Le cose che verranno narra la storia di Nathalie, insegnante di filosofia in un liceo di Parigi. Nathalie ama tantissimo il suo lavoro e cerca in tutti i modi di trasmettere la propria passione anche ai suoi studenti. La sua vita trascorre così, tra la scuola e la famiglia: oltre a dedicare il suo tempo al pensiero filosofico, la protagonista, interpretata da Isabelle Huppert, è una donna sposata, con due figli e un’anziana madre da accudire. Tutto sembra scorrere liscio, fino a quando, improvvisamente, il marito non decide di lasciarla per un’altra donna. Quell’apparente serenità, in cui la protagonista si era ormai adagiata, svanisce in un attimo e Nathalie si ritrova a dovere ricominciare tutto da capo, senza più nessun punto di riferimento a cui aggrapparsi.

Il consenso della critica

Presentato al Festival di Berlino nel febbraio 2016, Le cose che verranno ha raccolto fin da subito il plauso della critica, entusiasta del nuovo lavoro di Mia Hansen-Løve. Il film è stato poi presentato al Torino Film Festival, dove ha ottenuto un grande successo. Insomma, sembra proprio che questo sia per l’attrice Isabelle Huppert un anno d’oro. Protagonista della pellicola cinematografica Elle e ora anche di Le cose che verranno, non stupirebbe vederla sul red carpet dei prossimi Oscar, nella speranza che uno dei suoi due film vinca almeno il premio come Miglior Film Straniero.

Le cose che verranno è un film che parla di liberazione. La sua protagonista sembra perdere tutto ma in realtà alla fine comprenderà di avere conquistato qualcosa di molto più importante: una nuova libertà.

Fonte foto copertina: facebook.com/LAVENIRILFILM/