Sarà il comico Savino Zaba l’unico elemento maschile in Quelle brave ragazze.
Lunedì 12 giugno 2017 andrà in onda la prima puntata del segmento televisivo Quelle brave ragazze, in onda ogni giorno dalle 10 alle 11 del mattino. La conduzione sarà tutta al femminile anche se, a condurre il piccolo talent all’interno del programma, ci sarà Savino Zaba, noto al grande pubblico per aver partecipato a Tale e quale show.
I primi passi di Savino Zaba
Classe 1971, Savino Zabalone, da tutti conosciuto come Savino Zaba, comincia a lavorare per le radio fin da giovanissimo. Non ha nemmeno 16 anni quando è una delle voci più fresche di Radio Arcadia, piccola radio privata. La lunga gavetta gli consente di poter entrare in contatto con Radio Dimensione Suono, Radio Capital e Radio 2, per la quale continua a a lavorare tutt’oggi.
L’esordio televisivo
Il debutto sul piccolo schermo arriva nel 1995 su Telenorba, dove Zaba viene chiamato a condurre il programma tv Battiti. L’esperienza nell’emittente privata rappresenta l’inizio di una scalata al successo: nel giro di pochi anni, Savino riesce a raggiungere la Rai, per la quale ha condotto, per due anni consecutivi, Unomattina - Storie vere. Conduttore televisivo e speaker radiofonico, Zaba è sempre stato caratterizzato da una grande mente innovativa: è stato lui, nel 2002, a dare vita al progetto radiofonico di M2O, diventato ormai un’istituzione. Inoltre, ha ideato nuovi format televisivi, spettacoli live e ha portato sul palco i testi di alcuni grandi personaggi della letteratura contemporanea come Andrea Pazienza. È stato il programma tv Tale e quale show a rilanciarlo come personaggio dello spettacolo. Grazie a questa partecipazione, Savino ha conquistato il ruolo d’inviato per Quelle brave ragazze. Per il programma estivo ha messo in piedi un piccolo talent show itinerante, che lo porterà in giro per l’Italia alla ricerca di nuovi talenti.
Chissà se Savino Zaba riuscirà a resistere in mezzo ad una conduzione tutta al femminile. Non resta che aspettare lunedì 12 giugno.
Fonte foto copertina: facebook.com/savzab/