Valerio Staffelli: il Tapiro d'oro colpisce ancora

Spetta ancora a Valerio Staffelli la consegna del famoso Tapiro d'oro

Valerio Staffelli è considerato uno degli inviati storici del telegiornale satirico Striscia la Notizia. A lui spetta la consegna del famoso “Tapiro d’oro”, l’ambito premio consegnato ai personaggi politici e dello spettacolo che non si sono comportati “bene”. Ma com’è arrivato a Striscia la Notizia?

Gli esordi di Valerio Staffelli

Come molti suoi colleghi, Valerio Staffelli esordisce nel mondo dello spettacolo grazie alla radio: nel 1979, infatti, entra a far parte della famiglia di speaker di Radio Capo Nord Milano. L’esperienza radiofonica gli dà lo slancio per esordire come attore televisivo per la sitcom Diego al 100%, a fianco di un giovane Diego Abatantuono. Siamo nel 1984 e Valerio comincia a sentirsi sempre più a suo agio nel mondo del piccolo schermo.

Il debutto a Striscia la Notizia

Nel 1996, dopo tanti anni di esperienza radiofonica a Tele Radio International, Valerio Staffelli entra a far parte del cast di Striscia la Notizia. Sono anni d’oro per il programma di Antonio Ricci e Valerio diventa l’incaricato alla consegna del “tapiro d’oro”. La consegna del premio diventa una vera e propria missione per il giovane inviato che molto spesso rischia anche la propria incolumità. Nel corso degli anni Valerio è stato aggredito più volte dai personaggi dello spettacolo che hanno reagito male alla consegna del tapiro. Tra questi possiamo citare un episodio del 2002 nel quale Vittorio Sgarbi aggredì con lo stesso tapiro il povero Valerio, oppure quando, l’anno dopo, il direttore di Rai Uno Fabrizio Del Noce gli ruppe il naso con il microfono. Fare l’inviato di Striscia la Notizia non è certamente un lavoro semplice e questo Valerio Staffelli lo sa bene. Nonostante tutto però il famoso inviato continua per la sua strada alla ricerca di nuovi personaggi famosi a cui consegnare il “tapiro d’oro”.

L’ultimo vincitore è stato l’attore Gabriel Garko, che però non l’ha presa bene e ha pestato il piede del povero Staffelli con la ruota della sua macchina.

Fonte foto copertina: facebook.com/valerio.staffelli.1