La musica del silenzio è pronto per debuttare sul grande schermo: il film è liberamente ispirato alla vita di Andrea Bocelli.
Reduce da una grande anteprima tenutasi a Firenze, il nuovo film di Michael Radford arriva anche sul grande schermo. Per sole tre giornate speciali, dal 18 al 20 settembre, La musica del silenzio sarà disponibile al grande pubblico italiano. Il film vanta davvero un cast d’eccezione: a partire dal grande Antonio Banderas. Con lui anche Luisa Ranieri ed Ennio Fantastichini.
La musica del silenzio: il biopic dedicato ad Andrea Bocelli
Protagonista del film è Amos, alter ego del grande tenore Andrea Bocelli. La musica del silenzio narra l’adolescenza dell’artista, trascorsa in una scuola per non vedenti. È proprio in questo periodo che Amos coltiva la passione per il canto, un talento che lo porterà fino al successo mondiale. Il film sarà distribuito da QMI Stardust, casa di distribuzione che si è impegnata per rendere fruibile La voce del silenzio anche ai non vedenti.
Un film per tutti
In collaborazione con il progetto Cinemanchìo, infatti, la produzione si è impegnata a creare appositamente per il film sottotitolazioni facilitate e audiodescrizioni, che potranno essere scaricate tramite un’app per smartphone, o più semplicemente, in alcune sale, saranno inserite direttamente nella proiezione. Una bellissima idea per facilitare anche i non vedenti a fruire del film e godersi l’emozione di una grande storia di riscatto, direttamente dal grande schermo. La musica del silenzio abbatte così le barriere, rendendo il cinema un luogo accessibile a tutti. Questo è sicuramente uno dei tanti motivi per andarlo a vedere. Il secondo, poi, è la grande storia che il film racconta: sorretta da una grande sceneggiatura, la vita di Bocelli appare così in tutte le sue sfaccettature. Delusioni, sofferenza, ma anche tanto coraggio e grande impegno nel rincorrere il proprio sogno: calcare il palcoscenico internazionale della musica.
La musica del silenzio sarà in sala a partire dal 18 settembre. Bisogna affrettarsi, perché non resterà in sala per molto tempo.
Fonte foto copertina: facebook.com/LRServiceProduction