Uscito nell’autunno del 1999, American Beauty è stato accolto subito favorevolmente dalla critica ed è arrivato ad incassare oltre 350 milioni nel mondo.
Netflix ha annunciato fra i film in programmazione ad agosto l'arrivo di American Beauty. Il capolavoro del 1999 diretto da Sam Mendes, racconta dei turbamenti psicologici di Lester (Kevin Spacey), padre di famiglia in crisi di mezz'età e che non riesce più a trovare un contatto con la moglie Carolyn, tantomeno con la figlia Jane. Lester si innamora così della migliore amica della figlia, Angela. Una sceneggiatura memorabile che ha portato il film ad essere citato e ripreso da tantissime pellicole successive. Vediamo quali sono le frasi più rappresentative del film.
American Beauty: le frasi celebri del film
Il film è incentrato sulle vicende di Lester, uomo di mezz'età che rappresenta la distruzione dell'ideale materialista della società americana. Forse, la frase che meglio rappresenta lo stato d’animo del protagonista è la seguente:
Il mio lavoro consiste fondamentalmente nel mascherare il mio disprezzo per quei stronzi dei miei e capi e, almeno una volta al giorno, nel ritrovarmi nel bagno degli uomini per farmi una sega, mentre fantastico su una vita che non somigli, per filo e per segno, all’inferno.
Quando poi anche il matrimonio con Carolyn sembra andare in crisi, durante una lite, la moglie esasperata decide di lasciare Lester con queste parole:
Non fare il bestione con me, bello! Chiederà il divorzio così in fretta da farti girare la testa!
Un altro personaggio, decisivo nello svolgersi della trama, è Angela, ragazza bella ma sopratutto consapevole del suo fascino, tanto da dichiararlo apertamente:
Da sempre i ragazzi sbavano per me... hanno cominciato quando avevo dodici anni. Andavo a cena con i miei genitori, tutti i giovedì sera al Red Hopster e tutti i ragazzi a fissarmi quando entravo. Sapevo quello che avevano in testa, come sapevo che ragazzi a scuola pensavano a me.
Sicuramente d'impatto la frase che apre il film, pronunciata dalla voce fuori campo di Lester durante una panoramica che si avvicina sempre di più alla casa della sua famiglia, e che a sorpresa svela già subito il finale del film:
Mi chiamo Lester Burnham. Questo è il mio quartiere, questa è la mia strada, questa è la mia vita. Ho quarantadue anni, fra meno di un anno... sarò morto.
Ma forse la frase col maggiore impatto emotivo resta quella di chiusura della pellicola. Ancora una volta è pronunciata dalla voce dell'oramai defunto Lester, ucciso in casa sua da un colpo di pistola. La scena, che mostra le immagini di tutti i protagonisti uno dopo l'altro nel momento dell'uccisione di Lester, è diventata una delle più celebri del film. Ecco le parole di Lester che chiudono la storia di American Beauty:
Ho sempre saputo che ti passa davanti agli occhi tutta la vita nell'istante prima di morire. Prima di tutto, quell'istante non è affatto un istante: si allunga, per sempre, come un oceano di tempo. Per me fu: lo starmene sdraiato al campeggio dei boy scout a guardare le stelle cadenti; le foglie gialle, degli aceri che fiancheggiavano la nostra strada; le mani di mia nonna, e come la sua pelle sembrava di carta. E la prima volta che da mio cugino Tony vidi la sua nuovissima Firebird. E Janie, e Janie... e Carolyn. Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la vedessi tutta insieme, ed è troppa. Il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare. E poi mi ricordo di rilassarmi, e smetto di cercare di tenermela stretta. E dopo scorre attraverso me come pioggia, e io non posso provare altro che gratitudine, per ogni singolo momento della mia stupida, piccola, vita. Non avete la minima idea di cosa sto parlando, ne sono sicuro, ma non preoccupatevi: un giorno l'avrete.
Fonte foto di copertina: https://www.facebook.com/americanbeautymovie/