Migliori film sui viaggi nel tempo

Il tema del viaggio nel tempo è uno dei grandi classici, e i film sui viaggi nel tempo si fanno praticamente da quando esiste il cinema. Ma alcuni sono vere e proprie icone, vuoi perché affrontano l'argomento in modo nuovo, vuoi perché sono estremamente divertenti, oppure per una giusta miscela di tutto quanto. 

Film sui viaggi nel tempo realistici: alcuni ci provano

Il viaggio nel tempo è un tema che affascina l'umanità da sempre, o almeno da quando esiste la narrativa. E per quanto possa sembrare strano, è ampiamente discusso anche all'interno della comunità scientifica. Su questo tema esistono fior di studi, ovviamente futti speculativi. Alcuni sono ritenuti più autorevoli di altri e fra i migliori film sul viaggio nel tempo alcuni hanno scelto di abbracciare alcune delle teorie, cercando di dare una coerenza interna all'opera, altri se ne sono allegramente disinteressati. Ma non per questo risultano meno piacevoli.

In ogni caso, consideriamo che, proprio perché il viaggio nel tempo è un'argomento intangibile (ovviamente non esistono dati certi su come funziona!) anche i film che si impegnano di più difficilmente riescono a cavarsela senza qualche incongruenza. Quindi, ricordiamoci sempre di guardarli con la giusta sospensione di incredulità. 

I migliori film sui viaggi nel tempo

Proprio perché il viaggio nel tempo è uno dei temi ricorrenti anche in letteratura, ci sono centinaia, se non migliaia di film sull'argomento. Alcuni sono celeberrimi, altri meno conosciuti. Questa lista vuole essere una serie di suggerimenti sugli imperdibili del genere, senza essere una "classifica" o una graduatoria.

Ritorno al futuro (1985)

Parlare di viaggi nel tempo senza citare la trilogia di Robert Zemeckis sarebbe impossibile. Peraltro i tre film di Ritorno al futuro hanno una caratteristica piuttosto unica. Infatti riescono a conservare una buona coerenza e plausibilità pur essendo a metà fra la commedia brillante, l'avventura e l'azione. La storia vede il protagonista Marty McFly (MIchael J. Fox) impegnato suo malgrado in una serie di viaggi nel tempo sulla DeLorean modificata del Dott. Emmett Brown (Christopher Lloyd).

I film giocano moltissimo proprio sul filo del paradosso e delle "regole" dei viaggi nel tempo, al punto che il protagonista mette a rischio la sua stessa esistenza quando a momenti manda a monte il primo appuntamento dei suoi genitori nel passato. La saga è approdata al cinema nel 1985 e i film sono ambientati nel 1955, nel "futuro" del 2015 e nel 1885. L'influenza di questo film sulla cultura popolare è così forte che il 21 ottobre 2015 Nike ha celebrato la data mostrando un prototipo delle scarpe autoallaccianti che si vedono nel film. E la DeLorean DMC-12 (che peraltro venne disegnata da Giorgetto Giugiaro) è diventata una delle auto più ambite dai collezionisti di oggetti legati al cinema.

Terminator (1984)

Altra pietra miliare del tema del viaggio nel tempo, Terminator non è solo uno dei migliori film basati sui viaggi nel tempo, ma anche uno dei punti di riferimento della fantascienza moderna. Oltretutto è anche uno dei pochi film di fantascienza di successo che non si basano su un libro o un racconto. E per terminare l'elenco delle sue unicità, è anche il primo esempio di uso "tattico" del viaggio nel tempo.

La trama, la conosce chiunque non sia arrivato dal passato remoto: un cyborg dalle sembianze umanoidi viene inviato nel passato per eliminare Sarah Connor. Il motivo è semplice: nel futuro diventerà madre di John Connor, capo della resistenza contro Skynet, una "rete" di macchine intenzionate a conquistare il predominio sulla razza umana. Il film è così iconico che è uno dei riferimenti più diffusi della cultura pop, ma è anche stato selezionato dalla Biblioteca del Congresso statunitense per la conservazione, perché considerato culturalmente significativo.

L'esercito delle 12 scimmie

In un futuro devastato da un virus costruito dall'uomo, i carcerati vengono inviati indietro nel tepo per indagare sull'origine del contagio. L'Esercito delle 12 scimmie segue l'avventura di James Cole, uno di questi viaggiatori forzati, fra la vita quodidiana degli anni '90, il futuro post apocalittico e il manicomio. 
Un film piuttosto sottovalutato ai tempi dell'uscita nel 1995, ma che si è conquistato il pubblico e la critica nel corso degli anni. Questo è dovuto soprattutto al perfezionismo maniacale del regista Terry Gilliams, così famoso nell'ambiente hollywoodiano che molti degli attori, compreso Bruce Willis, hanno accettato compensi ridotti o condizioni economiche svantaggiose pur di lavorare con lui.

Primer (2004)

Un titolo indipendente, purtroppo mai arrivato ufficialmente in Italia (ma per fortuna ora disponibile in streaming attraverso i distributori internazionali), che stupisce soprattutto per la capacità di raccontare una storia intrigante con mezzi limitatissimi. L'intero film infatti è stato girato con un budget sotto i diecimila dollari, eppure la storia riesce a essere una delle più brillanti nel campo dei viaggi nel tempo.

Due ingegneri, Aaron e Abe, stanno lavorando a una sorta di super incubatore per proteine, come progetto secondario rispetto al loro lavoro. Durante alcuni esperimenti scoprono che la macchina che hanno costruito è in grado di deformare il tempo, creando un loop temporale. I due iniziano a fare esperimenti, ma l'uso continuo della macchina crea problemi al contiuum temporale, creando diverse copie dei due. Chi preferisce una buona storia agli effetti speciali lo amerà di sicuro.

Il Pianeta delle scimmie (1968) [contiene spoiler]

Un classico del cinema che ha dato vita a un intero filone, con la sceneggiatura della leggenda della fantascienza Rod Serling. George Taylor, un astronauta, si schianta con la sua astronave su un misterioso pianeta, dopo essersi avvicinato alla velocità della luce. 
La razza dominante sul pianeta sono le scimmie, senzienti, che vivono in una società molto simile a quella umana del ventesimo secolo. Gli umani sono considerati una razza inferiore, e trattati alla stregua di animali domestici. 

Quello che rivela il plot twist è la scena finale, in cui si scopre che il misterioso pianetà è in realtà la terra di un remoto futuro, e l'astronauta ha viaggiato nel tempo. A differenza dei rebbot e remake degli ultimi anni, tutti i film della serie il pianeta delle scimmie canonici sono in relatà film in cui sono presenti viaggi nel tempo.

Film Sui viaggi nel tempo: altri lavori interessanti

Se il viaggio nel tempo è una nostra passione e vogliamo più film a tema, eccone altri che devono essere guardati subito dopo i cinque giganti del genere.

L'uomo venuto dall'impossibile (1979). Jack lo squartatore fugge dal diciannovesimo secolo grazie alla macchina del tempo costruita dallo scrittore H.G. Wells per convincere altri studiosi che il viaggio nel tempo è possibile.

Donnie Darko (2001). Dopo essere scampato a un bizzarro incidente, un ragazzo problematico è perseguitato dalla visione di un uomo con un costume da coniglio, che lo manipola per compiere azioni efferate.

La ragazza che saltava nel tempo (2006). Capita di rado che un anime ottenga così tanto successo nel mainstream occidentale, e di solito succede a ragion veduta. La studentessa Makoto scopre di poter tornare indietro nel tempo, e decide di farlo per il suo personale vantaggio. Tutto cambia quando si accorge che ogni cambiamento modifica la vita delle persone intorno a lei. E la sua.

Edge of Tomorrow - Senza domani (2014). Praticamente il giorno della marmotta con Tom Cruise, gli esoscheletri e gli alieni, è un interessante film di fantascienza basato sul loop temporale, in cui un soldato ricomincia lo stesso giorno ogni volta che muore.

 Bill & Ted's Excellent Adventure (1989). Un film che sguazza nel filone della commedia demenziale americana. Una specie di Fusi di testa con Keanu Reeves adolescente e quasi irriconoscibile. Bill e Ted sono due studenti che devono preparare una presentazione di storia. Guarda caso (?!) un uomo dal futuro si presenta per aiutarli. Perché solo se Will e Ted passano la prova potranno stare insieme e salvare il mondo alcuni anni dopo.