Dustin Hoffman, due accuse di molestie nel giro di poche ore: polverone sull'attore

Dopo l'accusa di una donna, stagista nel 1985, ora quella di una sceneggiatrice, Wendy Riss Gatsiounis.

Un ciclone vero e proprio quello che si è abbattuto su Dustin Hoffman, l'ultimo in ordine di tempo ad essere stato accusato di molestie. Dopo l'esplosione dello scandalo Weinstein e delle oltre 80 attrici che sarebbero state molestate nel corso degli anni, e a pochi giorni dalle accuse rivolte a Kevin Spacey, ecco ora la testimonianza di una produttrice tv che fa seguito a quella di una stagista che poche ore prima accusava l'attore di Il Laureato. A riportare il tutto è Variety, che ha raccolto lo sfogo di Wendy Riss Gatsiounis. Quest'ultima ha parlato di molestie che risalgono al 1991, mentre la precedente donna ha affermato di essere stata molestata nel 1985.

Dustin Hoffman accusato di molestie

Secondo le parole di  Wendy Riss Gatsiounis, Hoffman l'avrebbe molestata durante gli incontri per  lo studio di un possibile adattamento cinematografico della commedia della donna, A darker purpose.  Hoffman le avrebbe chiesto: "Wendy, ha mai avuto un incontro intimo con un uomo di oltre 40 anni?". La scrittrice ha così commentato "Non lo dimenticherò mai. Fece un passo indietro, aprì le braccia e aggiunse: 'Sarebbe un nuovo e intero corpo da esplorare'...". Secondo il racconto, Riss Gatsiounis rifiuto la richiesta di fare shopping con l'attore e all'ennesimo no l'uomo andò via,Schisgal, che accompagnava Hoffman, disse: "Guarda, proprio non siamo interessati alla tua sceneggiatura". Anni dopo il libro sbarco al cinema con The Winner. 

Dustin Hoffman, la stagista ai tempi diciassettenne lo aveva accusato

Si tratta della seconda accusa in poche ore dopo quella di Anna Graham Hunter, che all'epoca dei fatti (il 1985) aveva 17 anni: la donna ha sostenuto che l'attore la molestò sul set di Morte di un commesso viaggiatore. Hoffman, che ha da poco compiuto 80 anni, a questa accusa ha risposto: "Ho il massimo rispetto delle donne e mi fa sentire terribilmente male sapere che qualcosa che ho fatto possa averla messa a disagio. Mi dispiace. Non riflette la persona che sono", mentre ha detto di non ricordare l'altro episodio.