Scoppia lo scandalo che investe Alfred Hitchcock: l'attrice Tippi Hedren lo accusa di molestie sessuali
L'attrice statunitense Tippi Hedren, scoperta dal regista Alfred Hitchcock, lo ha accusato di essere un molestatore ben 36 anni dopo la sua morte: sembra che il regista britannico la molestò più volte sul set e che le rovinò la carriera per vendetta dopo che lei lo respinse.
La notizia è stata pubblicata nell'autobiografia, uscita negli Usa il 1 novembre, della 86enne Tippi Hedren dal titolo "Tippi: A memoir": l'attrice racconta che durante un viaggio in limousine Alfred le sarebbe saltato addosso cercando di baciarla e quando lei lo rifiutò lui la costrinse a girare scene pericolose con corvi e altri volatili aggressivi per il film "Gli uccelli" del 1963.
L'attrice all'epoca, era una madre single 31enne che da New York si era trasferita a Los Angeles: sua figlia, che a tempi aveva solo 5 anni, è Melanie Griffith, famosa attrice degli anni '80 che ricordiamo per "Una donna in carriera" e "Omicidio a luci rosse" e quindi Tippi è nonna di Dakota Johnson, la grande protagonista di "Cinquanta sfumature di grigio".
"Fu un momento veramente ma veramente terribile. Ma non lo dissi a nessuno perché all'epoca la molestia sessuale e lo stalking erano termini che non esistevano. Inoltre chi era più prezioso per lo studio, lui o io?"
Un altro episodio risale al 1964 quando si stavano girando le riprese della pellicola "Marnie". Lui la convocò nel suo ufficio ed ecco cosa accadde: "Improvvisamente mi afferrò e mi mise le mani addosso. Era sessuale e perverso, è stato brutto".
Per conclude l'attrice svela come Hitchcock, in segno di vendetta per essere stato respinto, abbia fatto di tutto per bloccare la sua carriera. Possiamo crederci anche perchè in effetti Tippi Hedren rimase famosa solo per quei due grandi capolavori e poi recitò solo piccoli ruoli.
Un film tv della BBC già qualche anno fa aveva raccontato questa triste vicenda attraverso le parole di Tippi Hedren che parlava di un "Hitchcock ossessivo e morboso nei suoi confronti".
Il regista, lo ricordiamo, è scomparso nel 1980 e quindi non potrà mai ribattere alle accuse.