In una recente intervista al The Mirror, Anthony Hopkins ha rivelato che la morte non lo spaventa, anzi: gli dona un "senso di pace meraviglioso".
Anthony Hopkins ha ammesso di essere "in pace" con la sua eventuale morte poiché ha descritto la vita come una "condizione terminale" che porta una "straordinaria libertà". L'attore, 82 anni, ha parlato del fatto di aver accettato che la sua eventuale scomparsa sia "inevitabile" perché non c'è "nulla" che possa "fare al riguardo".
Anthony Hopkins: "La morte mi dà pace"
Sir Anthony Hopkins, che vive a Los Angeles, ha parlato dell'argomento morte quando si preparava a recitare nei panni di un malato di demenza in The Father, film che uscirà a gennaio e che segnerà i suoi 60 anni di carriera sul grande schermo.
Parlando a The Mirror, l'attore premio Oscar ha detto:
La tua vita è terminale. È una condizione terminale, non puoi lasciare questo pianeta da vivo. Acquisita questa consapevolezza c'è una libertà immensa, un senso di pace meraviglioso.
E aggiunge: "Ricordo quando mia madre stava morendo, ne aveva abbastanza. Aveva 89 anni e ormai voleva andarsene. Resta comunque una cosa molto triste, ma è una cosa inevitabile".
Anthony Hopkins, dagli esordi a Hannibal Lecter
L'attore ha debuttato nella serie del 1960, A Matter Of Degree prima di ottenere il suo ruolo più iconic, ossia quello di Hannibal Lecter ne Il silenzio degli innocenti nel 1991.
Hopkins Anthony ha anche interpretato Papa Benedetto XVI nel film Netflix, I due papi, nel 2019, che ha ricevuto nomination ai Golden Globe, agli Oscar e ai BAFTA.
All'inizio di quest'anno Sir Anthony ha ringraziato i suoi fan per i loro auguri mentre ha fornito un aggiornamento dopo aver raggiunto il giorno 10 del suo isolamento volontario a marzo.
L'attore ha rivelato - in un video su Instagram - che stava dipingendo per passare il tempo, mostrando la sua impressionante opera d'arte in corso di realizzazione.
Apparendo allegro - vestito con una camicia blu cielo e pantaloni scuri - la star de Il silenzio degli innocenti, si è rivolta alla telecamera, rivelando cosa stava facendo mentre rimaneva a casa per la quarantena volontaria, ossia dedicarsi all'arte e al suo gatto domestico.