I film dell'orrore hanno spesso una brutta nomea. Sono considerati spesso squallidi, rozzi e non degni di attenzione come altri. Certo, non tutti i film horror possono essere un capolavoro, ma ci sono alcuni film dell'orrore realizzati in modo impeccabile, sia dal punto di vista degli effetti speciali, sia per il cast di attori scelto. Ecco alcuni film spaventosi realizzati in maniera magistrale.
Migliori film horror: da Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York a A Venezia... un dicembre rosso shocking
Partiamo da Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York è l'esempio del massimo della suspence. A differenza dei registi moderni che usano il mistero per creare tensione, Roman Polanski ci fa sapere quasi immediatamente che c'è qualcosa di satanico che accade nell'appartamento di Bramford.
Quando Rosemary Woodhouse (Mia Farrow) rimane incinta dopo una serata un po' particolare, occhi malvagi e segni di graffi inspiegabili, sappiamo che nel suo grembo sta crescendo qualcosa di malvagio. Inizia a desiderare carne cruda, la sua pelle diventa pallida e i suoi inquietanti vicini non la lasceranno sola. E mentre Rosemary non capisce cosa stia succedendo, il pubblico è totalmente consapevole che il diavolo è dietro l'angolo.
Ma la mancanza di mistero non sminuisce la suspense. In effetti, rende le cose ancora più insopportabili. Come scrisse Roger Ebert nella sua recensione, "Quando arriva la conclusione, funziona non perché è una sorpresa, ma perché è orribilmente inevitabile".
A Venezia... un dicembre rosso shocking è un film costruito sulla prefigurazione, sul tempo contorto e sui flash psichici di ciò che verrà, niente di buono per John e Laura Baxter (Donald Sutherland e Julie Christie). Da poco, hanno perso una figlia in un tragico incidente e vivono nel mondo grigio di Venezia, cercando di affrontare e nascondere il loro dolore.
Il loro lutto è interrotto da sensitivi che possono presumibilmente comunicare con la figlia dei Baxter, un'affermazione che divide la coppia. Laura è ansiosa di crederci, ma John è un uomo razionale che non accetterà nulla che non può vedere, anche se sente qualcosa di soprannaturale dietro ogni angolo. Questa Venezia è un labirinto morto e umido, dove c'è un serial killer in libertà, i gargoyle osservano ogni loro mossa e le persone appaiono misteriosamente dove non dovrebbero essere.
John continua a vedere le visioni di una ragazza con un impermeabile rosso: lo stesso cappotto che indossava sua figlia quando morì. Il film è filtrato da un sentimento di sventura e porta la storia verso qualcosa di veramente terribile. Anche se non è un film horror tradizionale, traumatizza anche il fan più accanito dello spavento perché è un film sul potere distruttivo del dolore, e ogni frame riempie di terrore.
5 film horror da vedere: da Carrie - Lo sguardo di Satana a Hereditary - Le radici del male
Citiamo, in questa lista di cinque film horror da vedere, anche Carrie - Lo sguardo di Satana di Brian De Palma. Oltre tutto il sangue di maiale e i poteri psichici, Carrie è una storia di un'anima solitaria, un'estranea vittima di bullismo che, alla fine, perde il controllo.
Sissy Spacek offre una delle migliori performance nella storia dell'orrore nei panni di Carrie White, adolescente terrorizzata che si trasforma in un killer telecinetico dagli occhi spalancati.
Il bagno di sangue al ballo è geniale nel montaggio e nel lavoro con la macchina da presa: il regista usa ogni trucco del libro, dal rallentatore al split screen fino alle tecniche di illuminazione direttamente dai film gialli italiani. Il risultato è un film orribile da guardare, sia per il fattore paura che per la straziante solitudine.
Ci spostiamo su Il silenzio degli innocenti, che può essere considerato un capolavoro gotico: non ci sono vampiri o licantropi nel thriller vincitore dell'Oscar, ma parla di mostri della vita reale. Hannibal Lecter e Buffalo Bill sono terrificanti perché potrebbero effettivamente esistere. Quando Lecter guarda dritto nella telecamera, guaradiamo negli occhi un vero demone, un mostro che potremmo incontrare per strada.
Ovviamente, questo non vuol dire che è basato su docu-realismo. Il film di Jonathan Demme è pieno di horror gotico. La cella umida di Hannibal e la prigione omicida di Buffalo Bill sembrano le tane che si trovano in una storia di Edgar Allan Poe. La recitazione si abbina allo stile oscuro, con Anthony Hopkins che offre una performance elettrizzante nei panni dello psicopatico più affascinante del mondo. Jodie Foster fornisce il perfetto controbilanciamento interpretando Clarice Starling: grintosa, ambiziosa, inesperta ma forte.
Il vero asptto dell'orrore del film è legato al fatto di essere una donna nel mondo dominato dagli uomini. Demme usa la sua macchina fotografica unica e la sua incredibile composizione per mostrare la Starling circondata da tizi intimidatori, dalla quadratura con una stanza piena di poliziotti alla sua resa dei conti da incubo con Buffalo Bill. Ma lei non si arrende mai e la sua danza mortale con Hannibal è una delle relazioni più contorte mai viste sul grande schermo.
In questa lista, inseriamo anche Hereditary - Le radici del male: cosa c'è di più tragico? Scegliere la propria distruzione o essere destinato a fallire? Questa è la domanda nel cuore del film. Definito come il film più spaventoso del 2018, Hereditary è sicuramente terrificante, e presenta uno dei finali più contorti nella storia dell'orrore. Ma questo film è molto più di uina pellicola spaventosa. È uno sguardo estremamente inquietante sui poteri distruttivi del dolore, il crepacuore che deriva dall'essere in una famiglia e il potere paralizzante della malattia mentale.
Fonte immagine in evifdenza: https://twitter.com/abicinemaitalia/status/1139490779473293313
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV
