Cary Fukunaga, il regista di James Bond accusato di molestie sessuali

Il regista di 'True Detective' è stato accusato di molestie sessuali da diverse attrici: ecco cosa è stato riferito al riguardo dalle donne coinvolte.

La scorsa settimana, il regista Cary Fukunaga, lodato dalla critica per l'ultimo film di James Bond e la prima stagione di True Detective della HBO: un momento molto importante per il cineasta che, però, oggi si ritrova ad affrontare diverse accuse di molestie sessuali da varie attrici che hanno lavorato con lui in film e serie TV.  

Cary Fukunaga accusato di molestie sessuali

Da sempre, l'industria dell'intrattenimento ha avuto la sua quota di club sociali ultra esclusivi: il Brat Pack, il Rat Pack, il Frat Pack e, infine, una certa misura di tutti e tre: molti registi - nel corso del tempo - sono stati accusati di molestie sessuali. E, in questo gruppo, di recente ci è finito anche Cary Fukunaga.

Tutto è iniziato quando il regista ha pubblicato una storia su Instagram per commentare la notizia che la sentenza Roe v. Wade rischia di essere ribaltata: "Intanto, in America, la Corte Suprema sta per spingerci un passo avanti verso la guerra con noi stessi...legittimando una guerra contro i diritti delle donne" ha scritto.

Rachelle Vinberg, attrice e pattinatrice di 23 anni, ha prontamente ripostato uno screenshot della storia di Fukunaga, aggiungendo: "Quindi lo ha pubblicato oggi. E questo mi fa incazzare perché letteralmente non gli importa delle donne. Le traumatizza solo. Ho parlato con molte ragazze. Vaff***lo Cary".

Le dichiarazioni delle attrici

La Vinberg ha fatto diverse dichiarazioni sul regista, che ha conosciuto quando aveva 18 anni. L'attrice afferma che il regista iniziò "ad inviarmi spesso dei messaggi tramite Instagram" per chiacchierare e per discutere "della solitudine e della sua storia sentimentale passata". Si sono frequentato per qualche tempo e sono scesi anche in intimità. Lui, però, le chiedeva di mentire sul loro rapporto e dire agli altri che era "sua cugina, nipote o sorella". 

Anche le gemelle Hannah e Cailin Loesch si sono scagliate contro il regista, che le ha dirette nella serie Maniac. Il cineasta avrebbe proposto loro un rapporto incestuoso: "un rapporto a tre promuovendo l'incesto come una cosa positiva se tutte le parti sono d'accordo".