L'attore di 'Jungle Cruise' e 'Black Adam' ha parlato con Vanity Fair di un'eventuale candidatura alla Casa Bianca.
In una nuova intervista a Vanity Fair, Dwayne "The Rock" Johnson ha parlato di una sua potenziale candidatura alla presidenza degli Stati Uniti: un evento che chi lo stima vorrebbe che accadesse un giorno. In tanti, infatti, lo amano, ma che ne pensa l'attore di questo eventuale coinvolgimento nel mondo della politica? È arrivata la sua risposta.
Dwayne Johnson sul ruolo da presidente degli USA
Dwayne Johnson ha espresso la sua opinione in merito a una eventuale candidatura alla Casa Bianca, che sarebbe appoggiata da tanti americani che lo amano da sempre. Il protagonista di Black Adam ha rivelato di aver parlato con persone in politica e di aver svolto "una piccola quantità di ricerche e analisi per vedere da dove viene ciò e per vedere come potrebbe essere in futuro".
L'ex superstar della WWE, diventata attore, ha dichiarato: "Gli indicatori sono tutti molto positivi, ad esempio nel 2024 e nel 2028". Tuttavia, una corsa presidenziale non è nei suoi programmi.
Su questo, aggiunge: "Sai, alla fine della fiera, non so un grande esperto di politica ma mi preoccupo profondamente del nostro paese. Mi preoccupo di ogni singolo americano perché sono uno di loro. Ma anche se - e lo dico senza mezzi termini - penso che potrei avere qualche decente qualità di leadership, non so se questo fa di me un ottimo candidato alla presidenza. Almeno questo è ciò che penso oggi".
L'attore si sente in debito con l'America
L'attore di Jungle Cruise ha parlato l'ultima volta delle sue aspirazioni politiche ad aprile nello show TODAY. "Ho l'obiettivo di unire il nostro paese", disse al presentatore Willie Geist. "Sento anche che, se questo è ciò che la gente vuole, allora lo farò". Johnson fece notare che la capacità di unificare gli americani è una necessità per la longevità della nazione.
"Mi piace di fare in modo che il nostro Paese sia unito perché un Paese unito, come sappiamo, è il più forte", concluse. Johnson ha anche risposto sui social media a un sondaggio che affermava che avrebbe avuto un enorme sostegno dagli americani se avesse effettivamente istituito e condotto una campagna presidenziale.