Al The Guardian, Emilia Clarke ha raccontato di essere perseguitata da diversi stalker
Sono tanti i personaggi famosi, del cinema, dello spettacolo o anche dello sport, che sono vittime di stalker: fra questi c'è anche Emilia Clarke. L'attrice diventata celebre grazie al ruolo di Daenerys Targaryen nella serie TV Il Trono di Spade, in un'intervista rilasciata al celebre quotidiano inglese The Guardian, ha rivelato di essere perseguitata addirittura da più di uno stalker che, da diverso tempo ormai, la stanno tormentando. Uno le ha lasciato dei regali davanti alla porta della propria abitazione, un altro lo ha descritto come un uomo pericoloso, un terzo invece Emilia Clarke lo ha definito "altamente disturbato".
Emilia Clarke: l'attrice vittima degli stalker
"La questione degli stalker è semplicemente orribile, perché da donna single, già solo camminando per strada mi sembra spesso di essere seguita" ha spiegato Emilia Clarke al The Guardian parlando dell'incubo che sta vivendo a causa degli stalker che la tormentano. Stalker che credono tutti di avere una relazione con l'attrice. "Il che è disorientante, perché avere una relazione con delle persone che non conosco costituisce una aspetto non indifferente del mio lavoro" ha continuato Emilia Clarke.
"Mi importa di quello che l'arte è in grado di generare nelle persone. Ma si porta con sé una responsabilità, e quando ti lasci alle spalle la porta di casa, te la porti anche tu con te. È un percorso difficile su cui districarsi. Ed è il confine tra le due cose a risultare sfocato". Emilia Clarke ha poi spiegato come la paura causata dagli stalker stia incidendo anche sul suo rapporto con i fan: "I fan a volte, ti afferrano un braccio o c'è un maggiore contatto fisico, e l'istinto prende il sopravvento. Quando poi vedi i loro volti scioccati, ti chiedi, 'Dov'è il pericolo?' e capisci 'Oh, sono io. Sono io il pericolo'".
Dario Argento vittima degli stalker
Tra gli artisti che hanno raccontato di essere perseguitati dagli stalker c'è anche il regista Dario Argento. "Già dal primo film uno veniva a urlare sotto casa mia - aveva raccontato - Un altro era convinto di essere uguale a me, andava nei ristoranti e diceva di mandarmi il conto, mi chiamava e minacciava: paga o ti uccido a bastonate. Un giorno, i miei aiuto registi l'hanno sbattuto al muro, gli hanno dato qualche sberla ed è sparito".
Gli stalker hanno perseguitato il regista anche fuori dall'Italia: "Quando stavo a Los Angeles per preparare Tenebre per la Fox, cambiai vari alberghi e uno stalker mi trovava sempre. Alla fine, decisi di tornare a girare in Italia".