Emily Blunt, quando a salvarti è la maternità...

Quando devi immergerti in un personaggio debole, fragile e molto oscuro hai bisogno di un'ancora di salvezza. Quella di Emily Blunt è stata...

È un momento molto felice per la carriera di Emily Blunt. Di recente, infatti, è stato annunciato che l'attrice sarà la protagonista di un grandissimo classico senza tempo, Mary Poppins 2, ed erediterà il ruolo che ha reso celebre Julie Andrews. Attualmente, inoltre, l'attrice è protagonista della programmazione cinematografica anglosassone, dove è già disponibile La ragazza del Treno, il thriller che si ispira al bestseller di Paula Hawkins (e che da noi, in Italia, arriverà tra pochissimi giorni, il 3 novembre). Un film molto forte e che definire "a tinte scure" potrebbe apparire addirittura eufemisitico: il personaggio principale, infatti, è quello di una donna alcolizzata, fragile e debole. Una persona di quelle che nessuno vorrebbe al proprio fianco, tormentata e dipendente dalla bottiglia. Per Emily Blunt non sarà quindi stato affatto semplice calarsi nella parte e immergersi nel mondo problematico della londinese Rachel. Per fortuna – lo ha dichiarato lei stessa in una recente intervista riportata sulle pagine di VanityFair.it – che a "salvarla" c'era sua figlia.

Avere una bambina che mi aspettava mi impediva di fare la method actor: stare “in personaggio” tutto il tempo sarebbe stato veramente troppo.

Come abbiamo già avuto modo di raccontarvi negli scorsi mesi, Emily Blunt ha dato alla luce a giugno la sua secondogenita: il nome scelto per la piccola è Violet e ad annunciare il parto fu suo marito, l'attore John Krasinski, da cui due anni fa ha già avuto un'altra bambina, Hazel. La coppia ha iniziato a frequentarsi nel 2008, si è fidanzata nel 2009 e ha coronato il suo sogno d'amore con un matrimonio sul lago di Como nel 2010.

La seconda gravidanza della 33enne attrice era stata annunciata nel gennaio 2016 e la prima uscita pubblica con il pancione era avvenuta a maggio 2016, sul red carpet di Alice Attraverso lo Specchio.