Robbie Coltrane di 'Harry Potter' costretto sulla sedia a rotelle: ecco cosa gli è successo

L'attore è obbligato a stare su una sedie a rotelle, a causa di un'osteoartrite paralizzante. Ecco cosa si prospetta nel suo futuro.

L'attore di Harry Potter, Robbie Coltrane, è costretto su una sedia a rotelle, in quanto soffre di una grave forma di artrosi. La famosa star, conosciuta per il ruolo di Hagrid nella saga del maghetto, basata sui libri scritit da J.K. Rowling, non può più camminare a causa del dolore paralizzante al ginocchio, come riferisce The Sun.

Harry Potter, l'attore Robbie Coltrane su una sedia a rotelle

Robbie Coltrane, 68 anni, è costretto ad affidarsi a una sedia a rotelle finché non riceverà un intervento chirurgico che gli permetterà di riparare il danno nell'articolazione che tanto gli duole. 

L'attore di Delitti d'autore si è mostrato sulla sua sedia a rotelle per la prima volta lunedì sera al St Pancras Renaissance Hotel di Londra per il lancio del nuovo giro in motocicletta Magical Creatures di Hagrid - che sarà presentato, a breve, quest'anno alla Universal Orlando in Florida.

Parlando delle sue difficoltà nel trattare la condizione di cui soffre, Coltrane ha ammesso di avere un costante dolore al ginocchio. Ecco le sue parole al The Sun:

Ho fatto un'operazione esplorativa e hanno scoperto che non avevo più cartilagine al ginocchio. È completamente disintegrato. E mi hanno detto che si tratta di artrosi.

Prima che Coltrane sia di nuovo in piedi dovrà subire un intervento chirurgico che vedrà componenti artificiali utilizzati per riparare l'articolazione. Ha anche affermato che l'operazione non avrà luogo fino a quando non perderà circa 45 chilogrammi.

Nonostante le sfide affrontate negli ultimi tempi, la star ha mantenuto la sua visione positiva, sostenendo che una volta guarito dall'operazione "saltellerà come un elfo".

Che cos'è l'osteoartrosi

L'osteoartrosi è un tipo di artrite che colpisce le articolazioni, facendole diventare dolorose. Alcuni pazienti presentano gonfiore, dolorabilità alle ginocchia, alla schiena, al collo e ai fianchi, con circa 630 milioni di persone in tutto il mondo che attualmente vivono in condizioni di grande disagio.

Anche se, attualmente, non esiste una cura per l'osteoartrite, i ricercatori - all'inizio di quest'anno - hanno scoperto 52 cambiamenti genetici legati alla malattia, raddoppiando il numero precedente di regioni genetiche associate al problema di salute.

I ricercatori del Wellcome Sanger Institute hanno analizzato più di 77.000 persone affetti da tale condizione e hanno scoperto i nuovi geni e le vie biologiche associate all'osteoartrite. Si spera che la scoperta permetterà l'individuazione di nuovi farmaci per trattare la patologia.

L'osteoartrite è attualmente gestita con farmaci antidolorifici o interventi di sostituzione articolare, ma i risultati variano da persona a persona. È la malattia muscoloscheletrica più diffusa al mondo e una delle principali cause di disabilità.

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