Hugh Grant contro Iron Man: "Robert Downey Jr. mi odia"

L'attore inglese ha raccontato una serie di aneddoti su diversi suoi colleghi

Hugh Grant lo conosciamo tutti per il suo talento e per il suo fascino, qualità che ha mostrato anche in molti dei film in cui è stato protagonista, da Quattro matrimoni e un funerale fino a Florence, passando per Notting Hill, Il diario di Bridget Jones e About a Boy - Un ragazzo. Quello che forse non tutti sanno sull'attore inglese è che dietro i suoi occhi di ghiaccio si nasconde anche una persona spigliata, dalla battuta facile. Lo ha dimostrato anche in una recente intervista dove ha raccontanto una serie di aneddoti riguardanti alcuni suoi famosi colleghi, prendendo in giro molti, ma svelando anche di non essere in buoni rapporti con tutti. Stando a quanto riferito da Hugh Grant, infatti, tra l'attore inglese e Robert Downey Jr. non corre certo buon sangue. 

Hugh Grant e il rapporto con Robert Downey Jr.

Hugh Grant e Robert Downey Jr. hanno lavorato insieme in Restoration - Il peccato e il castigo, film del 1995 diretto da Michael Hoffman che ha vinto anche due Premi Oscar, uno per la Miglior Scenografia e uno per i Migliori Costumi. A quanto pare, però, tra i due attori non c'è stato feeling.

"Mi odiava. Mi ha dato subito un'occhiata e avrebbe voluto uccidermi" ha svelato Hugh Grant riferendosi all'attore diventato celebre in tutto il mondo grazie al ruolo di Iron Man nel film della Marvel. Se i rapporti con Robert Downey Jr. non sono buoni, Hugh Grant può consolarsi con quelli con altre star di Hollywood.

Il diario di Bridget Jones, tra Renée Zellweger e Hugh Grant sintonia anche fuori dal set

Tra le attrici con cui Hugh Grant va maggiormente d'accordo c'è Renée Zellweger, sua compagna di avventura ne Il diario di Bridget Jones. "Renée mi ama e io amo lei - ha dichiarato l'artista inglese, che ha poi continuato - In termini di lunaticità è nella stessa categoria di Emma Thomson, ma è un'attrice meravigliosa ed è molto generosa. Una volta mi ha inviato un libro di meravigliose fotografie, incluse un sacco di donne seminude. Me lo ricordo perché ero appena atterrato a Marrakesh e il libro mi è stato sequestrato".