Michael J. Fox compie 61 anni: buon compleanno alla star di 'Ritorno al futuro'

Michael J. Fox spegne la sua 61esima candelina: l'attore è il volto indimenticabile del franchise di 'Ritorno al futuro', iniziato nel 1985.

Michael J. Fox ha compiuto 61 anni. La star del franchise di Ritorno al futuro è uno dei volti indimenticabili del cinema degli anni '80. L'attore al quale, a soli 26 anni fu diagnosticato il morbo di Parkinson, non ha mai abbandonato le scene, seppur sperimentando diverse difficoltà nel ricordare le sue parti. Non è stato un percorso semplice, come lu stessò sottolineò anni fa, ma - alla fine - ha tenuto sotto controllo la malattia, continuando a lavorare.

Michael J. Fox compie 61 anni

Michael J. Fox, uno degli attori più iconici degli anni '80, è famoso per molti dei ruoli che ha interpretato nella sua vita, da Alex Keaton in Casa Keaton e Scott Howard in Voglia di vincere, fino a progetti successivi come Il presidente - Una storia d'amore, Stuart LittleUn topolino in gamba, Spin City e The Good Wife .

Non si può menzionare la sua prestigiosa carriera senza evocare immagini (e citazioni) del suo ruolo più noto: Marty McFly nella saga di Ritorno al futuro. Fox ha recitato in tre film per il franchise, che, insieme a diversi fan e organizzazioni, il 9 giugno hanno augurato - all'amato attore - un felice 61esimo compleanno.

Sono passati 37 anni da quando l'attore ha recitato nel primo film di Ritorno al futuro nei panni di Marty McFly con Doc Brown, interpretato da Christopher Lloyd e tra altri 37 anni l'attore sarà ancora ricordato per il ruolo. 

L'attore ha parlato del suo Parkinson

Michael J. Fox ha rivelato che vivere con il morbo di Parkinson ha influenzato i progetti che seleziona nella sua carriera di attore. In una conversazione con Mike Birbiglia per il suo podcast Working It Out, l'attore e sostenitore della ricerca ha affermato che ricordare le battute è diventato più difficile nei decenni da quando gli è stata diagnosticata la malattia per la prima volta.

"Quando ho fatto lo spinoff di 'The Good Wife', che è 'The Good Fight', non riuscivo a ricordare le battute. Avevo solo questo spazio vuoto, non riuscivo a ricordare le battute", ha spiegato, parlando di quell'esperienza e di come si sia sentito quando ricevette una sceneggiatura - all'inizio della sua carriera - per la sere Casa Keaton, la cui prima stagione andò in onda nel 1982 e riscontrava le prime difficoltà nel ricordare le proprie battute.